
Monitoraggio della Regione sulle infrastrutture. Sei progetti in ponte. Tra le aree più calde c’è la strada 71
Sei progetti e investimenti per 100 milioni. Sono le coordinate del piano sulle strade che la Regione governa e per i servizi di trasporto pubblico. L’assessore Stefano Baccelli ad Arezzo porta le cose fatte e gli impegni già nero su bianco, cioè cantieri aperti e chiusi (lavori finiti) e pure una dose di "veleno" all’indirizzo di Roma che sulle opere strategiche per la Toscana - dalle nostre parti Due Mari, terza corsia autostradale ed E 45 - rallenta i finanziamenti statali. "In questa parte della Toscana gli investimenti della Regione sono imponenti. Solo sulla strada regionale 71 abbiamo presentato sei progetti per un valore complessivo di 100 milioni di euro". E nel grafico riportiamo l’elenco complessivo degli interventi. Di contro denuncia "la mancanza di sostegno nazionale. C’è una forte discrasia tra l’impegno della Regione e l’assenza di risposte da parte del governo. Un anno fa il presidente Giani ha sottoscritto le intese con il commissario Anas per le opere infrastrutturali sul nodo di Arezzo e sulla Siena- Rigomagno, ma nessun finanziamento è arrivato, neppure in parte. L’ultimo sostegno risale al Governo Draghi".
La mappa dei cantieri: dal 2016 ad oggi la Regione ha avviato a gara 54 opere per 203 milioni di cui 14 con interventi per 136 milioni. Tra queste, c’è la Sr 69 e una serie di interventi mirati per l’adeguamento della Sr 71. In particolare, il nuovo svincolo in località Pollino a Bibbiena per la messa in sicurezza dell’incrocio con la Sr 71. A maggio lo stato di avanzamento dei lavori era al 90 per cento. C’è poi la variante da Subbiano nord a Calbenzano. Per il lotto 1 la consegna dei lavori è partita a marzo, mentre per il secondo lotto, dopo una serie di ricorsi e sentenze (Tar e Consiglio di Stato) l’opera dovrà essere sottoposta a una nuova aggiudicazione.
Sempre viaggiando sulla Sr 71 si arriva alla variante da Montecchio a Camucia, in Valdichiana. Si tratta di un collegamento tra l’abitato della frazione cortonese e lo svincolo con la superstrada Perugia-Bettolle. Lavori in corso, fine cantiere previsto a maggio 2026. Dalla Valdichiana ad Arezzo. Qui c’è la variante esterna alla Sr 71 nel tratto tra San Giuliano e Giovi.
L’intervento prevede il collegamento tra il raccordo autostradale e la Sr 71. I tecnici della Regione hanno spiegato che "l’analisi dei possibili tracciati della variante esterna di Arezzo dal raccordo autostradale alla Sr 71 a Ponte alla Chiassa è conclusa ed è stata inviata al Comune per le valutazioni. Sono in corso ulteriori studi per esaminare le alternative infrastrutturali". Nel vertice alla Borsa Merci il quadro d’insieme e il dibattito, animato dagli interventi del presidente di Lfi Bernardo Mennini e del capogruppo Pd in consiglio reginale Vincenzo Ceccarelli. La voce dei sindaci nell’intervento di Roberta Casini che rappresenta i municipi in Anci. "Continueremo a farci portavoce delle istanze degli amministratori e a sollecitare investimenti equi: chiediamo che nel bilancio regionale e nei fondi statali una quota significativa continui ad essere destinata alla Toscana diffusa". C’è poi il capitolo grandi opere, per il momento ferme al palo. Lo rilancia il report dei tecnici della Regione passando in rassegna lo stato dell’arte degli interventi prioritari per la Toscana. Terza corsia autostradale. Sul tratto Incisa-Valdarno la progettazione è sul tavolo del ministero. La Regione ha sollecitato il Mit per il via libera all’intervento per le opere collaterali da parte di Aspi. Capitolo Due Mari. Alla fine del 2024 sono stati approvati i progetti definitivi del lotto 0 Siena-Rigomagno, del nodo di Arezzo (San Zeno-Selci Lama) e delle bretelle di collegamento a due corsie tra la e78 e il raccordo autostradale Arezzo-Battifolle e tra la E78 e la Sr 71. Ma "per i lotti approvati è necessario garantire il finanziamento nazionale". Che ad oggi non c’è.
Lucia Bigozzi