
Al Liceo Classico «Petrarca» 12 studenti hanno conquistato il. 100 e 6 anche la lode
Dodici studenti hanno raggiunto il voto massimo di 100 e altri sei hanno conquistato il 100 e lode al Liceo Classico "Francesco Petrarca" di Arezzo. Un risultato importante, che fotografa l’impegno, la costanza e la qualità di una scuola che continua a distinguersi sul piano dell’eccellenza formativa. Tra i maturi a pieni voti ci sono studenti provenienti da tutte le sezioni del Classico, ma anche dal Liceo Musicale, parte integrante dell’istituto.
In tutto, 18 eccellenze: 12 con 100, 6 con la lode. Numeri che rappresentano non solo il merito individuale, ma anche la solidità di un percorso scolastico costruito giorno dopo giorno. "Sono molto contenta – commenta la dirigente scolastica Lisa Sacchini – è un risultato buono, che premia naturalmente un lavoro di squadra che lì c’è, sia nel Liceo Classico, sia nel Liceo Musicale. È il frutto di una sintonia interna, di un clima relazionale costruito tra docenti e studenti, fatto di ascolto, confronto e fiducia reciproca".
"Ma il merito va soprattutto alla qualità dei nostri ragazzi – prosegue Sacchini – allo sforzo che hanno fatto, al senso di responsabilità che hanno mostrato in questi cinque anni. E anche alla dedizione dei docenti, che hanno saputo accompagnarli, stimolarli e valorizzarli". I sei studenti che hanno ottenuto 100 e lode sono Riccardo Dindalini, Giulio Dalle Vaglie, Chiara Papi, Francesca Rossi, Chiara Uncini e Alessandro Mignucci. Hanno invece raggiunto il 100: Anna Borghini, Sara Chianucci, Joey Frosini, Anna Santini, Greta Valerio, Anna Lani, Viola Locci, Arianna Azzara, Alessia Camazi, Anna Chiasserini, Rachele Gualco e Tommaso Rossi.
Nel complesso, i risultati della maturità 2024 restituiscono l’immagine di una scuola viva, dove la qualità dell’insegnamento incontra il talento e l’impegno delle nuove generazioni. Una scuola capace di crescere e rinnovarsi, pur nel rispetto della sua solida tradizione. "Per noi – conclude la dirigente del Liceo Classico – è fondamentale creare le condizioni perché ogni studente possa esprimere il meglio di sé, in un ambiente sereno e stimolante. E questi risultati ci dicono che la direzione è quella giusta".
Il Petrarca si conferma così, anche quest’anno, non solo un luogo di formazione accademica, ma uno spazio educativo in cui si coltiva il pensiero critico, la sensibilità culturale e il rispetto per il sapere. Un’eccellenza aretina che guarda al futuro.