FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Bretella Coste-Casello in panne. Giani: "Lo Stato completi l’opera"

Ieri confronto tra il presidente della Regione Eugenio Giani e i sindaci del Valdarno sul nodo infrastrutture. Chienni ha definito l’incontro proficuo e sottolineato la necessità di sbloccare subito gli investimenti.

Vertice sulla viabilità Coste-Casello: tutto è fermo al momento

Vertice sulla viabilità Coste-Casello: tutto è fermo al momento

Regione Toscana è pronta a fare la sua parte per sbloccare i lavori della bretella Le Coste-Casello. Si è svolto ieri mattina nella sala consiliare di Terranuova Bracciolini un incontro tra le amministrazioni comunali del Valdarno, le associazioni delle categorie economiche del territorio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli. Al centro del confronto, la realizzazione del secondo lotto della bretella Le Coste-Casello, opera strategica per la viabilità e lo sviluppo del Valdarno, oggi ferma a causa dei ritardi da parte della società Autostrade, incaricata dell’intervento sulla base di un contratto sottoscritto in sede ministeriale. La Regione Toscana ha già completato il primo lotto, in questi giorni in fase di collaudo. Per quanto riguarda il secondo, invece, Autostrade segnala un aumento considerevole dei costi. Il presidente Giani ha chiarito che questo non giustifica il mancato rispetto degli impegni contrattuali, e che la Regione pretenderà da Autostrade lo stanziamento dei 6 milioni già previsti. Allo stesso tempo, la Regione è pronta a intervenire con risorse proprie, qualora si rendessero necessarie integrazioni economiche, ma senza sostituirsi alla responsabilità primaria di Autostrade e del Ministero. "L’incontro è stato assolutamente proficuo - lo ha definito così il sindaco di Terranuova Sergio Chienni - Ci tengo a ringraziare il presidente Giani perché è stato quello che ha dato l’input per la realizzazione del primo lotto della bretella, che la Regione ha perfettamente compiuto: l’opera è stata conclusa ed ora è in fase di collaudo. Complessa invece la situazione del secondo lotto che è in carico ad Autostrade per la conferenza dei servizi e per ciò che è stato firmato al Ministero, ma che è in ritardo rispetto a questa opera. In più c’è una questione che è legata alle risorse per finanziarlo: sappiamo che il piano di investimenti di Autostrade in questo momento è bloccato presso il Ministero e il presidente ci ha detto, giustamente, che farà leva su Autostrade per rappresentare quelle che sono le nostre istanze e i nostri bisogni, ma non si fermerà lì, perché nel caso in cui Autostrade non volesse finanziare per intero l’opera, pretenderà comunque l’impegno da parte della stessa di 6 milioni di euro. Nel caso fossero necessarie, come probabilmente sarà, risorse aggiuntive, Regione Toscana è pronta ad entrare in campo". Il primo passo sarà quindi quello di chiedere ad Autostrade che adempia agli obblighi contrattuali assunti in sede ministeriale. Poi scenderà in campo la Regione. Per concludere un’opera strategica per tutto il fondovalle valdarnese che rischiare di restare una grande incompiuta.