
Il sindaco Chienni e l’assessore Baccelli nella zona del Ponte dell’Arno(foto archivio)
Il sindaco di Terranuova Sergio Chienni ha chiesto un incontro urgente con la Regione Toscana e, auspicabilmente con la società Autostrade per l’Italia, per affrontare il nodo della bretella Le Coste-Casello, ferma al primo lotto e in attesa di essere completata. La questione è molto delicata. Il collegamento tra l’area di Valvigna, dove insistono aziende importantissime come Prada e la stazione A1 è infatti bloccato. La prima parte dei lavori è stata completata poiché la Regione Toscana ne è stata soggetto attuatore, avendo ricevuto le risorse direttamente da Autostrade. E’ stata realizzata una rotatoria all’imbocco del ponte Mocarini e una nuova strada che arriva però poco oltre il ponte dell’Arno. Poi tutto si ferma, in attesa del secondo lotto, che prevede il proseguimento fino alla zona del Casello. In questo caso la competenza è ancora in capo ad Autostrade e, ad oggi, non si registrano avanzamenti.
Per questa ragione, è stata avviata un’iniziativa congiunta con la Regione Toscana per richiedere che anche questo intervento possa essere affidato all’ente regionale, in modo da accelerare i tempi. Il Comune di Terranuova ha pertanto sollecitato un incontro con il presidente della Giani e, possibilmente, anche con Autostrade, e si è in attesa di una risposta. Il tratto mancante prende il via dalla dalla rotonda intermedia fino all’attuale svincolo autostradale e prevede la costruzione di un nuovo ponte in acciaio sul Ciuffenna. La bretella, una volta completata, consentirà sia di migliorare il flusso veicolare che sviluppare a livello produttivo l’area in prossimità del casello, creando così le premesse per nuovi importanti posti di lavoro. La nuova strada avrà una lunghezza complessiva di 1,6 km: 540 metri il primo tratto, circa 1 km il secondo.
Sarà bypassata l’area del ponte Mocarini e ciò consentirà di evitare problemi di traffico in un segmento viario tra i più trafficati della provincia di Arezzo. Code e rallentamenti si verificano soprattutto nelle ore di punta, in particolare all’orario di uscita delle fabbriche, dalle 17 alle 18. Attualmente in via Poggilupi transitano giornalmente circa 25.000 veicoli. Grazie alla bretella è stato valutato che scenderanno a 17.000, perché circa 8.000 mezzi passeranno nella nuova strada. Tra le opere è previsto anche un parcheggio scambiatore di fronte al casello. I lavori al primo lotto hanno comportato, per alcuni mesi, anche la chiusura del ponte dell’Arno e la realizzazione di un bypass. Una strada temporanea di 190 metri di lunghezza che ha consentito di deviare la circolazione a seguito della necessaria chiusura del cavalcavia che attraversa l’autostrada.