
Il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli,. presidente della Conferenza socio sanitaria dei sindaci del Casentino, si è recato nei giorni scorsi al cantiere
di Sonia Fardelli
Procedono a pieno ritmo, nonostante le vacanze estive, i lavori per la costruzione della nuova Casa di Comunità a , che dovrebbe essere pronta nel 2026. Una struttura importante che risolleverà la sanità casentinese, anche se resta il problema cronico della mancanza di personale sanitario, medici ed infermieri in particolare. Il sindaco Filippo Vagnoli, nella sua veste di presidente della Conferenza socio sanitaria dei sindaci del Casentino, si è recato nei giorni scorsi al cantiere per un sopralluogo.
"I lavori stanno procedendo bene –ha detto – è in corso il getto delle fondazioni della nuova struttura che nascerà al posto del vecchio ospedale. Questo intervento è stato fortemente voluto e sollecitato da tutti i sindaci della conferenza zonale del Casentino. L’intervento, dunque, sta proseguendo in modo positivo e questo non può che farci piacere". Si tratta infatti di un servizio atteso da tempo dalla popolazione casentinese. "Qui sorgerà infatti la Casa di comunità con tutti i servizi del territorio – spiega Vagnoli – specialisti e medici di medicina generale, sanità territoriale. I lavori dovrebbero concludersi nel 2026 e quindi partiranno quelli per la messa in sicurezza sismica nell’ospedale nuovo. Una riqualificazione importante di questa struttura, ma c’è ancora il nodo dei professionisti e delle piante organiche. Come conferenza dei sindaci del Casentino stiamo chiedendo con forza alla Regione Toscana delle risposte sul personale che manza e continueremo a monitorare in merito a una questione che riteniamo di primaria importanza per il nostro ospedale e per le persone che ci lavorano".
La nuova Casa di comunità prenderà il posto di un edificio degli anni ’70 già demolito e sarà articolata su due piani fuori terra, per una superficie utile complessiva di 2.600 metri quadri, di cui 1.300 mq destinati a 16 ambulatori.
L’investimento per la sola realizzazione della Casa di Comunità HUB è pari a 1.694.780 euro, finanziato tramite fondi del Pnrr. Ci saranno ambulatori di neurologia, diabetologia, medicina dello sport, dermatologia, oculistica, otorinolaringoiatria, odontoiatria, pneumologia, ambulatorio valutazioni multidisciplinari, come ad esempio geriatria e cardiologia. Nella Casa di comunità sono previsti anche 6 studi medici per medici di medicina generale e pediatri e 3 ambulatori infermieristici e di servizio. Ci saranno anche altri importanti servizi come il punto prelievi, cup e ambulatorio vaccinazioni.