LAURA LUCENTE
Cronaca

A spasso sugli antichi sentieri. Sessanta chilometri in marcia per riscoprire i tesori del paese

Ieri il sindaco Agnelli insieme a decine di appassionati di trekking si sono messe in cammino. Chi in bici, chi a piedi hanno attraversato il territorio di Castiglioni per scovare angoli nascosti .

Ieri il sindaco Agnelli insieme a decine di appassionati di trekking si sono messe in cammino. Chi in bici, chi a piedi hanno attraversato il territorio di Castiglioni per scovare angoli nascosti .

Ieri il sindaco Agnelli insieme a decine di appassionati di trekking si sono messe in cammino. Chi in bici, chi a piedi hanno attraversato il territorio di Castiglioni per scovare angoli nascosti .

Chi pensa di conoscere Castiglion Fiorentino in ogni suo angolo, forse non ha ancora percorso i suoi sentieri più antichi. È proprio a partire da questa premessa che si è svolta anche quest’anno la "Camminata degli antichi sentieri castiglionesi", un’iniziativa che, tra storia, natura e fatica, ha portato i partecipanti alla scoperta dei percorsi meno battuti del territorio comunale. La partenza è avvenuta nelle prime ore del mattino di ieri dallo stradone "Gran Duca Leopoldo" a Montecchio Vesponi. In cammino o in bicicletta, i partecipanti hanno affrontato oltre 60 chilometri complessivi: 40 a piedi, 20 in bici, in un percorso ad anello da completare nell’arco di circa dodici ore. A guidare il gruppo, come da tradizione, è stato il sindaco Mario Agnelli, riconoscibile con la maglietta "Super Mario" e racchette da trekking, affiancato da amministratori e appassionati. La camminata ha toccato alcuni dei luoghi simbolo della memoria locale, ma anche scorci e sentieri ignoti a molti castiglionesi. Il tracciato ha incluso tratti del Cammino di Francesco in Valdichiana, della Via Romea Germanica e del sentiero CAI 50, che collega La Verna al lago Trasimeno.

Sono stati attraversati borghi e siti di grande suggestione: il castello di Montecchio, il Parco delle Comunanze, l’Eremo di San Lorenzo, il castello della Montanina, Caldesi, il passo La Foce, il Cippo Meoni a Partini, Castiglion Maggio, la Maestà di Mammi, la Villa Apparita, Cozzano, il Sentiero della Bonifica, Brolio, le Capannacce e infine il ritorno al punto di partenza. L’iniziativa affonda le radici nel 2021, quando il sindaco Agnelli, in solitaria, sperimentò per la prima volta un anello di oltre 60 chilometri, tracciando un itinerario che avrebbe dato vita a una rete più ampia. Da quell’esperienza è nata nel tempo la Rete Sentieristica Castiglionese, inaugurata ufficialmente nel 2023 e composta da cinque percorsi segnalati e digitalizzati, fruibili anche tramite app con QR-code.

"Non si tratta solo di camminare nella natura – ha spiegato l’esperto escursionista Marco Frontini – ma di preservare la memoria storica e la struttura stessa del nostro paesaggio, fatto di vie, mulattiere, poderi e punti d’acqua". Per Carlo Landucci, consigliere con delega all’Identità e alle Tradizioni, "questi sentieri rappresentano una risorsa per il turismo esperienziale e un’occasione per vivere il territorio in modo autentico".