
Il gruppo consiliare «Sviluppo Comune» a firma di Emiliano Taranghelli e Irene Ciapi, hanno presentato un’interrogazione sulla casa famiglia «Casa Laura»
Il gruppo consiliare "Sviluppo Comune", a firma di Emiliano Taranghelli e Irene Ciapi, ha presentato un’interrogazione rivolta al sindaco Paolo Nannini e al presidente del Consiglio comunale Daniele Peruzzi, sollevando forti perplessità sul funzionamento della casa famiglia "Casa Laura", recentemente attivata al "Castello" di Bucine per accogliere minori, immigrati e non.
Secondo quanto riportato dalla forza di opposizione la struttura, sebbene attiva solo da poche settimane, sarebbe già teatro di tensioni interne, con episodi di litigi tra ospiti e presunti tentativi di fuga. La situazione, insomma, sta destando preoccupazione tra i residenti, anche a causa dei ripetuti interventi delle forze dell’ordine richiamate per sedare i conflitti.
Il gruppo consiliare sottolinea che, nonostante le rassicurazioni fornite in Consiglio dall’amministrazione, in particolare dall’assessore Silvia Cioni, circa un attento monitoraggio nella fase di apertura, l’attuale gestione della struttura non sembrerebbe in grado di garantire sicurezza e serenità né agli ospiti né alla cittadinanza.
Nell’interrogazione si chiedono aggiornamenti precisi sulla situazione reale all’interno di "Casa Laura", sul numero degli ospiti effettivamente presenti e su quanti si siano eventualmente allontanati. Inoltre, si richiede al sindaco se sia a conoscenza dei recenti episodi critici e se possa fornire dettagli sui fatti segnalati.
A fronte di tutto questo, "Sviluppo Comune" invita l’amministrazione ad attivarsi, sia formalmente che con strumenti di pressione politica, per procedere alla chiusura della struttura, "prima che la situazione degeneri ulteriormente con rischi per l’incolumità delle persone".
Mas. Bag.