
Gli agenti del reparto prevenzione allontanano uno degli ’’occupanti’’ (foto Alcide)
Lucca, 2 agosto 2025 – Blitz della polizia in un immobile di via Trenta: sgomberati tredici ragazzi extracomunitari che vivevano ammassati lì abusivamente. Possono ora tirare un respiro di sollievo i residenti della zona e i legittimi proprietari della villetta, Claudio e Stefano Giusti, che dopo una vicenda lunga e travagliata – e non ancora legalmente conclusa – potranno riprendere possesso della casa di famiglia, oggi lasciata nel totale degrado e corredata da un’immensa discarica abusiva. Una storia nella storia che parte da lontano, quando il padre dei due fratelli lascia l’immobile in usufrutto gratuito alla compagna, che rimane a vivere lì con i due figli. Alla morte della madre – avvenuta esattamente un anno fa – uno dei due, Piero Mariotti, decide di restare in quella casa, pur non avendone più alcun titolo.
Anzi, inizia a demolirla e a liberarsi dei mobili, alcuni lanciandoli dalla finestra, altri rivendendoli. Così partono le prime denunce da parte dei proprietari – difesi dagli avvocati Edoardo Marco Andrea Piva e Chiara Cozzani – per danneggiamento e ricettazione, mentre gli episodi anomali continuano a susseguirsi, tra la preoccupazione dei vicini che più volte segnalano gli atteggiamenti molesti dell’occupante abusivo.
Una situazione che precipita di fatto nel corso dell’inverno, quando i residenti denunciano un via vai di persone che a tutte le ore entrano ed escono dalla casa, dove i litigi e i ‘falò’ di immondizia sono più che frequenti. Così due settimane fa i vigili del fuoco e i poliziotti entrano nell’abitazione e trovano una quindicina di persone, compresa una neonata con la madre, per le quali scatta subito l’intervento dei servizi sociali.
I restanti vengono intimati ad andarsene, data anche la pericolosità dell’immobile dove vengono trovati allacci elettrici irregolari. Nessuno però se ne va. Almeno fino a ieri, quando dopo la firma dell’ordinanza di sgombero per inagibilità da parte del sindaco, tre volanti di polizia e tre di municipale – compresa la cinofila – fanno irruzione nell’appartamento e portano fuori gli abusivi: tredici ragazzi poco più che ventenni, tutti richiedenti asilo, ad eccezione di un clandestino, scortato in questura. Tra loro manca però Piero Mariotti: da qualche giorno si trova infatti in carcere per aver violato gli arresti domiciliari dopo aver scippato una turista americana in piazza San Michele. Saranno ora le indagini a fare chiarezza anche in merito a un presunto traffico di stupefacenti e a stabilire se – come dal loro riportato – gli occupanti pagassero un ‘affitto’ di 150 euro a Piero Mariotti per vivere in quella casa. Nel mentre, il 17 ottobre, è fissata l’udienza a suo carico per occupazione ‘sine titulo’.
Jessica Quilici