ALICE GUGLIANTINI
Cronaca

Viareggio, il centro aspetta la rinascita che non arriva

Da via Garibaldi a via Fratti, il coro delle lamentele: "Niente panchine né cestini, i turisti che vengono qua ci vogliono proprio bene"

Biciclette in circolazione nella via Battisti pedonale

Viareggio, 24 giugno 2022 - I fondi commerciali vuoti, i bar chiusi: via Battisti non è più quella di un tempo. Ma la falcidia del commercio si è abbattuta anche in via Fratti e in via Garibaldi. Tante attività storiche hanno chiuso, per lasciare posto a catene o a locali sfitti. In via Battisti uno dei negozi che resiste è La sanitaria dietro l’angolo. "Dovrebbero partire i lavori al Piazzone — sostiene Fabiola Pocai — e non credo che i ritardi siano responsabilità di chi ha fatto ricorso. I turisti che continuano a venire è perché ci vogliono proprio bene. Non c’è un cestino, le panchine sono state tolte perché ci stazionavano i clochard. In più ci sono le biciclette a tutte le ore, quando la strada ciclabile è via Fratti. Ma il punto è che via Battisti è il cuore pulsante del mercato e della città. Invece siamo abbandonati a noi stessi, da anni ormai è così. Bisognerebbe che la zona diventasse più attrattiva. Servirebbero delle piante, ma anche fare in modo che i fondi chiusi diano meno l’impressione di abbandono. La Passeggiata tiene ma l’interno è abbandonato. Servirebbe un incontro con l’amministrazione comunale, invece c’è una distanza siderale".

Il problema per Pocai è anche in piazza Cavour, sotto le logge del Belluomini. "C’è chi la sera porta i materassi, delle situazioni al limite, come in via Garibaldi nella zona dietro il Comune. C’è anche lo spaccio, specie la sera". "Le panchine servirebbero — dice Luigia Barsuglia del panificio Artaria — i vigili passano per fare le multe ma servirebbero più controlli. Poi c’è la combinazione tragica tra biciclette e monopattini, che sfrecciano nella strada. E’ l’attrattiva che manca, per far tornare la zona a come era". Perché a ricordarsela come era un tempo, si fa fatica a riconoscerla. "Qualche negozio ha riaperto — prosegue Barsuglia — però anni fa la via portava lustro alla città. Oggi non più". Altri problemi in via Machiavelli. "Nella strada c’è tanta sporcizia — afferma Martina Berti del Caffè così com’è — poi c’è anche chi va in bicicletta sui marciapiedi. Di sicuro il rifacimento del Piazzone rivaluterebbe il centro, visto che alle 18,30 chiudono tutti. Anche in questo periodo c’è un turismo mordi e fuggi, si lavoro soprattutto nei weekend. Con la stagione estiva aumentano i furti di biciclette". Il punto rimane che la sera non c’è niente da fare. "Il turista va solo in Passeggiata, perché in centro e al mercato non trova niente da fare".

Situazione diversa in via Garibaldi. "Siamo penalizzati dagli stabilimenti balneari, che ormai fanno dalle colazioni al dopo cena", sottolinea Loredano Ciambelli, del caffè Vip. "D’inverno invece c’è più lavoro, comunque speriamo tornino le serate il venerdì sera, che portavano gente. Comunque l’idea di una via Fratti tutta pedonale non sarebbe male. Grossi problemi non ce ne sono. Il parcheggio selvaggio, che ha spaccato alcune mattonelle. Chi va in bicicletta sul marciapiede, ma la zona nell’insieme è tranquilla".