
Dura replica all’intervista rilasciata al nostro giornale dall’onorevole Zucconi "La vicenda del porticciolo ha avuto il merito di fare chiarezza sulle posizioni".
Per dirla con Cesare, ormai il dado è tratto. La frattura nel centrodestra, a livello locale, fra Fratelli d’Italia e Lega è alla luce del sole. E probabilmente insanabile di qui alle amministrative della prossima primavera. Le schermaglie erano già latenti da settimane (se non da mesi) con un comportamente di FdI un po’ (o forse molto) ammiccante alla giunta Del ghingaro. Con un’intervista rilasciata ieri al nostro giornale l’onorevole di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi ha rotto gli indugi spiegando perché non è stata appoggiata la richiesta della Lega e delle altre opposizioni a un consiglio comunale sul ponticello della discordia sostenendo inoltre di guardare con interesse al civismo.
Non si è fatta attendere la replica di Massimiliano Baldini consigliere regionale della Lega che si dice pronto a presentare un proprio candidato a sindaco. "La vicenda del porticciolo di Torre del Lago ha il merito – spiega Baldini – di fare chiarezza delle diverse posizioni politiche. La Lega ha ritenuto che al Circolo Velico di Torre del Lago si sia consumato l’ennesimo atto di arroganza e prepotenza dell’aministrazione Comunale, poi sanzionato duramente sotto il profilo giuridico anche dal Tribunale di Lucca. La nostra è una posizione cristallina che fa seguito a una linea politica che ci vede radicalmente alternativi a chi governa il Comune di Viareggio, sindaco e assessori compresi, Meciani compreso per essere ancora più chiari".
Di qui la richiesta del consiglio comunale e delle dimissioni del presidente della Fondazione Puccini, Fabrizio Miracolo. "Fdi invece, non ha firmato questa richiesta perché in Consiglio Comunale a Viareggio – dice ancora Baldini – porta avanti da tempo un approccio decisamente differente dal nostro, occhieggiando a più riprese al sindaco e alla maggioranza". Per Baldini ne sarebbero testimonianza le astensioni sul bilancio, la mancata sottoscrizione di altre richieste di Consiglio Comunale come quella sul mercato di piazza Cavour, il voto favorevole ad atti della maggioranza come fu il caso della discussione sul tema dell’Autorita’ Portuale.
"Anche nella vicenda del ponticello – prosegue Baldini – è emerso un atteggiamento ambiguo di Fratelli d’Italia che potrebbe salvare chi governa facendo da stampella laddove mancasse qualche consenso di coloro che fra le fila di Del Ghingaro hanno il mal di pancia sempre più forte e permettere così di respingere gli atti presentati". Secondo il consigliere regionale della Lega la tenuta della coalizione del centrodestra non passa da dichiarazioni di facciata "ma – spiega – da posizioni chiare suffragate da atti e da voti coerenti nei consessi istituzionali come è successo proprio in Consiglio Regionale dove il mio ordine del giorno presentato a tutela del circolo velico è stato votato all’unanimità con l’appoggio di fdI ben capitanato da Vittorio Fantozzi che ringrazio, cosi’ come ringrazio il PD e ovviamente il presidente Giani che ha dato immediato seguito a quel voto venendo subito a Torre del Lago".
A Viareggio insomma la coalizione di centrodestra mostra più di una crepa. "Ricordo a tutti che a Viareggio – rivendica Baldini – la Lega è il Gruppo Consiliare largamente maggiore dell’opposizione con 5 consiglieri, vanta un consigliere regionale nonché una delle sezioni più forti della Toscana per numero e qualità di iscritti, oltre che per attivita’ che svolge sul territorio. Pertanto non ci sentiamo secondi a nessuno e avanzeremo la nostra proposta di candidatura a sindaco convinti di esprimere il miglior progetto e la persona più adeguata a ricostruire il dialogo con la comunità e far uscire il nostro Comune dall’isolamento istituzionale in cui versa da anni".