DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Ulteriore proroga ai gestori. I comitati non ci stanno: "Pronti a nuove proteste"

I gestori di Cava Fornace hanno ottenuto un’ulteriore proroga di 90 giorni per presentare i documenti legati al Provvedimento autorizzatorio...

Una delle tante manifestazioni di protesta del comitato che da anni chiede la chiusura di Cava Fornace e la bonifica e messa in sicurezza dell’area

Una delle tante manifestazioni di protesta del comitato che da anni chiede la chiusura di Cava Fornace e la bonifica e messa in sicurezza dell’area

I gestori di Cava Fornace hanno ottenuto un’ulteriore proroga di 90 giorni per presentare i documenti legati al Provvedimento autorizzatorio unico regional (Paur), cioè per poter proseguire i conferimenti in discarica. È stata la Regione, alla riunione online da lei convocata lunedì, a chiedere ai comuni di Montignoso e Pietrasanta se erano disponibili a concedere la proroga: i due enti hanno risposto positivamente. "La discarica va chiusa e bonificata – dice il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti – e questo è un punto fermo. Finora le proposte presentate dal gestore non sono state in linea con questo obiettivo e sono state sempre respinte. Abbiamo detto ’sì’ alla proroga per opportunità e buon senso, sperando che finalmente presentino qualcosa più in linea con quello che vogliamo".

Scatenando le ire dei comitati. "Al gestore, responsabile del disastro del 6 maggio 2024, quando migliaia di litri di percolato sono finiti sull’Aurelia – scrive il Comitato cittadino anti-discarica – è stata concessa un’altra proroga proprio il giorno in cui avrebbe dovuto presentare i documenti aggiornati. È una situazione surreale e grottesca viste le rassicurazioni avute a marzo dall’assessore regionale Monni e dal sindaco di Montignoso Lorenzetti. Perché il Paur non viene respinto? Sta sorgendo il dubbio che lo stillicidio delle proroghe sia propedeutico solo a spostare ogni decisione a dopo le elezioni regionali per non assumersi responsabilità per una nuova eventuale sciagurata autorizzazione concessa al gestore. Montignoso e Pietrasanta la smettano di promettere la chiusura del sito e di illudere i cittadini Cosa deve ancora succedere perché Cava Fornace sia chiusa e bonificata?". Furiose anche le sezioni di Italia Nostra di Massa-Montignoso e Versilia: "Ci mobiliteremo per una protesta che faccia sentire la voce dei cittadini alle istituzioni chiuse nei loro palazzi".

d.m.