MARIA NUDI
Cronaca

Truffata con un Sms. Vittima una giovane donna: "Mi hanno ripulito il conto"

MASSROSA Ha parlato per tre ore al telefono con un abile truffatore che si è spacciato per un agente della polizia...

La ragazza pensava di parlare con la polizia postale, in realtà era un truffatore senza scrupoli. Ora delle vicenda si occupa la vera polizia postale cui è stata fatta denuncia

La ragazza pensava di parlare con la polizia postale, in realtà era un truffatore senza scrupoli. Ora delle vicenda si occupa la vera polizia postale cui è stata fatta denuncia

MASSROSAHa parlato per tre ore al telefono con un abile truffatore che si è spacciato per un agente della polizia postale e che è riuscito a svuotarle il conto corrente postale, conto corrente sul quale la vittima aveva oltre tremilacinquecento euro: i risparmi che aveva messo faticosamente da parte negli ultimi anni. E questa volta la vittima del raggiro non è una persona anziana, una persona che l’età può rendere "fragile" e vulnerabile, in questo caso a cadere nella rete del truffatore è una giovane donna di 25 anni che ha presentato denuncia in commissariato e che si è rivolta al nostro giornale per mettere in guardia tutti noi affinchè non si cada nella trappola.

La truffa è accaduta mercoledì pomeriggio: la venticinquenne era appena rientrata a casa dal lavoro quando ha ricevuto un messaggio sul telefono cellulare con questo contenuto "transazione di 980 euro in fase di approvazione", al quale seguiva un numero di cellulare da chiamare. La giovane donna pensando di avere un problema sul conto corrente postale ha chiamato il numero indicato e le ha risposto una voce maschile. In italiano perfetto l’uomo si è qualificato come poliziotto della polizia postale, quindi un esperto del settore, e si è detto pronto a darle una mano. La giovane donna ha eseguito alla lettera le indicazioni del falso agente che le detto di fare da postapey un bonifico di 945 con il quale avrebbe messo a posto la situazione, in questo modo il truffatore è entrato in possesso dei dati necessari per mettere a punto la sua truffa. Con cinismo ha detto alla vittima di rivolgersi all’ufficio postale più vicino dove avrebbe verificato che la situazione era stata messa a posto e che era necessario per prudenza dopo quello che era successo trasferire il denaro del conto corrente su un un altro conto del quale ha fornito l’iban. L’uomo si è spinto oltre invitando la giovane donna a rivolgersi alle forze dell’ordine dicendo che erano già a conoscenza della storia. ma quando la donna è andata alle poste ha scoperto che il conto era stato svuotato. "Sono amereggiata - racconta sono andata alle poste dove ho raccontato tutto e poi ho fatto denuncia in commissariato".

Maria Nudi