
Stefano Dalle Mura, responsabile regionale dipartimento tutela consumatori
Ieri è stata una giornata importante per la lotta alle telefonate moleste e alle truffe telefoniche. È infatti entrato in vigore il blocco, deliberato dall’Autorità Garante per le Comunicazioni, delle telefonate provenienti dall’estero che utilizzano finti numeri fissi italiani per trarre in inganno i cittadini. A partire dal 19 novembre, il blocco sarà poi esteso anche alle chiamate internazionali che mascherano il numero come se fosse un cellulare italiano.
"È un risultato importante nella battaglia contro le telefonate moleste e le truffe telefoniche", spiega l’avvocato Stefano Dalle Mura, responsabile regionale del Dipartimento tutela utenti e consumatori di Forza Italia e dell’associazione Casa Azzurra.
"Temi - prosegue - sui quali il nostro partito, in particolare grazie all’impegno dell’On. Simone Baldelli, responsabile nazionale del dipartimento, è da tempo attivamente impegnato a tutela dei cittadini. Infatti chiunque di noi da tempo ha ricevuto o riceve chiamate che invitano a fornire curriculum per fantomatici lavori, oppure con offerte di investimento più o meno lecite, od addirittura telefonate silenziose e silenti volte a carpire dati ed informazioni o a effettuare attività di hackeraggio più o meno efficace".
"Abbiamo suggerito anche in passato rimedi che auspicano un potenziamento dell’impiego delle forze dell’ordine ed un’efficace attività preventiva - spiega Dalle Mura - e ribadiamo che questa sia la via da perseguire senza farsi allettare da pericolose ed insicure scorciatoie. Il problema è che nel richiamare questi numeri, questi risultavano inesistenti, perché in effetti si trattava di chiamate provenienti dall’estero con numeri camuffati da numeri fissi italiani".
"Ebbene - spiega - l’autorità garante è riuscita a predisporre un blocco tecnologico che impedirà l’arrivo di queste chiamate su tutti i cellulari dei cittadini, processo che si completerà il 19 novembre dove verranno bloccate definitivamente anche le chiamate provenienti sempre dall’estero ma con finti numeri di cellulare. Credo che questo sia un grande passo avanti verso la sconfitta e l’eliminazione di fenomeni di telemarketing o addirittura di tentativi di truffa che raggiungono, in ogni momento ed in ogni luogo, il cittadino distraendolo dalle proprie attività o dal proprio riposo. Naturalmente - conclude - il nostro dipartimento qua in Toscana vigilerà, sotto la guida del dipartimento nazionale, affinchè il blocco sia effettivo e finalmente renda più tranquilli tutti i cittadini".