
Primetta Ancillotti aveva solo 45 anni
Nonostante il suo animo generoso e pieno di vita, che manifestava ogni anno in occasione del Palio dei Micci come tanta gente ricorda, da tempo alcuni problemi di salute la facevano tribolare. Lei ha sempre lottato, cercando di dare più importanza alle cose belle della vita e di trovare sempre degli stimoli per andare avanti. Lo ha fatto finché le forze gliel’hanno consentito, sempre sorretta dall’amore infinito dei suoi cari, a partire dal marito, i due figli e la sorella, più i tanti amici che aveva.
Gradualmente però le sue condizioni sono peggiorate, fino al ricovero all’ospedale Noa di Massa dove giovedì il suo sorriso si è spento per sempre e troppo presto, vista la giovane età. La Versilia piange Primetta Ancillotti, 45 anni, conosciuta un po’ ovunque visto che era originaria di Ruosina, nel versante stazzemese, e da qualche anno era residente al Crociale, nel territorio di Pietrasanta, dove si era trasferita insieme al marito Luca Galleni. La coppia, dal cui amore sono nati i figli Giulia e Christian, negli ultimi anni ha dovuto farsi forza per attraversare le insidie che avevano purtroppo preso di mira Primetta. La dialisi e il successivo trapianto di reni a cui era stata sottoposta erano stati dei grossi banchi di prova, Poi la sfortuna si è accanita sulla 45enne, che ha dovuto affrontare le cure per una malattia aggressiva. La sua scomparsa ha scosso inoltre la contrada della Lucertola visto che Primetta quando poteva partecipava alle attività dei rossoverdi. "Ci stringiamo in un commosso saluto per la prematura scomparsa Primetta: un fortissimo abbraccio – scrive la contrada – al marito, ai figli e a tutta la famiglia, tra cui la sorella Ornella". Chi volesse darle un ultimo saluto può farlo all’obitorio del Noa, dove stamani alle 10,30 la salma partirà per la cremazione, con il trasporto a cura della Pubblica Assistenza di Pontestazzemese.
Daniele Masseglia