
Anche il 29 giugno di quest’anno la città sfilerà insieme ai familiari delle vittime per onorare la memoria delle 32 persone che morirono nel terribile incendio
Anche quest’anno – come in tutti i 29 giugno da 16 anni a questa parte – sarà organizzato il corteo in memoria e ricordo delle 32 vittime della strage ferroviaria di Viareggio. Una ricorrenza speciale, quella di quest’anno, perché arriva all’indomani dell’ultima sentenza di Tribunale – il così detto Appello Ter – che di fatto ha confermato tutte le pene a carico dei massimi dirigenti delle ferrovie italiane e delle società estere, ritenuti responsabili del disastro. Fra questi anche l’ingegner Mauro Moretti che – quando la sentenza passerà definitivamente in giudicato – dovrà scontare cinque anni.
Per il 29 giugno di quest’anno l’appuntamento è alla Chiesina dei pescatori in Darsena alle 18.30 per un incontro dibattito su militarizzazione nelle scuole e in ferrovia. Poi alle 21.30 prenderà il via il corteo che, passando dal centro città, arriverà fino in via Ponchielli, luogo del disastro.
Al riguardo Il Coordinamento 12 ottobre per la sicurezza e la salute/contro la repressione invita a partecipare. "La strage di Viareggio con 32 vittime, feriti inguaribili, un quartiere distrutto - si sottolinea in una nota - è una testimonianza incancellabile del mondo che non vogliamo e della lotta che continua sarebbe un grande errore non condurre e sviluppare la lotta per la sicurezza e la salute fino in fondo. Chi difende un sistema basato sul profitto, difende un sistema dove le condizioni di vita e di lavoro peggiorano di anno in anno, le morti sul lavoro aumentano, come le stragi ambientali e industriali, licenziamenti, lavoro precario e a tempo, lavoro nero e povero, aumentano la miseria, le difficoltà a curarci e istruirci, aumentano le guerre, le oppressioni di ogni genere, progetti di sterminio, come quello del popolo palestinese. La solidarietà è il primo passo verso l’unità".