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Nuovo parroco a Bicchio e arrivano i Cappuccini

A partire da domenica 5 ottobre, la Comunità parrocchiale "Torre del Lago-Bicchio" accoglierà un nuovo parroco moderatore: don Gilberto Filippi,...

Da domenica 5 ottobre la comunità parrocchiale Torre del Lago-Bicchio sarà affidata a don Gilberto Filippi

Da domenica 5 ottobre la comunità parrocchiale Torre del Lago-Bicchio sarà affidata a don Gilberto Filippi

A partire da domenica 5 ottobre, la Comunità parrocchiale "Torre del Lago-Bicchio" accoglierà un nuovo parroco moderatore: don Gilberto Filippi, che subentra a mosignor Leonardo Della Nina. Don Gilberto sarà affiancato da una nuova équipe pastorale: il parroco solidale sarà don Leonard Manirabona, mentre vicario parrocchiale sarà il frate cappuccino Luan Dantas Dos Santos.

Sempre a Bicchio, un altro evento importante è previsto per domenica 14 settembre: la riapertura della comunità cappuccina, che vedrà la presenza di quattro religiosi. Novità anche nella parrocchia Vallata di Camaiore, dove a ottobre arriverà don Graziano Raschioni. Don Graziano, che lascia la parrocchia di Bicchio, continuerà comunque a svolgere un ruolo di primo piano nella pastorale della salute, mantenendo gli incarichi di Cappellano dell’Ospedale Versilia e vicedirettore della Pastorale della Salute per l’Area pastorale Versilia.

Ma la comunità di Bicchio non ha preso bene la notizia del trasferimento di don Graziano e quindi nella messa domenicale ha letto una lettera al vescovo Giulietti di cui riportiamo alcuni stralci. "Caro Vescovo Paolo, apprendiamo con tristezza l’intenzione di spostare Graziano a Camaiore. Riteniamo che questa decisione non rispecchi il principio di sinodalità. Graziano insieme ad Andrea, l’operaio prete, hanno fatto crescere la comunità di Bicchio e di Torre del Lago. Per noi sono pastori di anime con i quali abbiamo costruito una relazione fatta di vissuto condiviso. Si tratta di un legame che se viene reciso senza un dialogo con la comunità, produce una lacerazione. Quando le decisioni vengono comunicate, senza consultazione, e senza motivazioni trasparenti, la sinodalità viene tradita nel suo aspetto più elementare: l’ascolto del Popolo di Dio. Per questo abbiamo convocato per lunedì 11 alle 21 un consiglio pastorale straordinario a cui ti invitiamo".