GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Don Lombardi lascia Castelfiorentino. Il saluto: “Non vi dimenticherò mai”

Il sacerdote si trasferirà a Firenze per il nuovo incarico ricevuto dal vescovo. Sarà anche moderatore di curia e direttore dell’ufficio per gli affari economici

Don Alessandro Lombardi è una personalità molto amata

Don Alessandro Lombardi è una personalità molto amata

Castelfiorentino, 7 giugno 2025 – "Voglio esprimere la mia gratitudine nei confronti del vescovo, monsignor Gherardo Gambelli, per la fiducia che ha riposto in me e che cercherò di ripagare nel migliore dei modi. Porterò con me anche l’esperienza di questi dodici anni che ho speso a Castello, tra l’affetto di una comunità vivace e stimolante".

E’ il commiato di don Alessandro Lombardi, che saluta idealmente così i parrocchiani di Santa Verdiana e di Castelfiorentino: oltre alla carica di provicario generale dell’arcidiocesi di Firenze a partire dal 1 settembre prossimo, assume anche gli incarichi di moderatore di curia e direttore dell’ufficio per gli affari economici e si trasferirà quindi nel capoluogo.

Anche se il legame con Castello rimarrà saldo: nato a Firenze il 27 gennaio 1969, don Lombardi è entrato in seminario il 6 ottobre del 1990. E’ diventato sacerdote il 25 maggio del 1997 e da settembre di quello stesso anno sino all’agosto del 2001 è stato viceparroco di Santa Verdiana e amministratore parrocchiale della comunità di Petrazzi. Da maggio 2001 a ottobre 2008, per sette anni, è stato segretario del cardinale Antonelli e cerimoniere dell’Arcivescovo. Quando nell’ottobre 2008 il Cardinale Antonelli è stato chiamato a Roma e all’allora pontefice Benedetto XVI nominò Betori come nuovo vescovo di Firenze, don Alessandro ha avuto l’incarico di vicerettore del Seminario di Firenze e responsabile del Centro Diocesano di Pastorale Giovanile, assistente dei giovani di Azione Cattolica e cerimoniere dell’Arcivescovo. E’ tornato a Castelfiorentino nel 2013, da parroco di Santa Verdiana, divenendo uno dei riferimenti della comunità. E lascerà il testimone don Leonardo Tarchi, 40 anni, attualmente vice rettore del seminario e responsabile della pastorale giovanile diocesana.

"Come pro-vicario aiuterò il vescovo nei compiti generali della Diocesi. A me è stato chiesto con le nuove nomine, in quanto moderatore di curia i occuparmi la definizione degli uffici di curia – ha spiegato con Alessandro, in merito ai compiti che assolverà con il nuovo incarico, dedicando infine un pensiero a colui che sarà il nuovo parroco di Santa Verdiana - sono felice anche della nomina del mio successore, che arriva in una bella comunità. Una comunità che mi ha fatto crescere in questi dodici anni: sono cresciuto insieme a loro e penso che anche per don Leonardo sarà un’esperienza importante".