L’ambiente e la tutela dell’ambiente restano un tema centrale. Oggi alle 12, al Castello di Albola a Radda in Chianti, sarà presentato (e firmato dalle realtà aderenti) il Progetto di paesaggio le “Valli della Pesa e del Virginio“ alla presenza dei rappresentanti dei nove Comuni rivieraschi e dell’assessore regionale Stefano Baccelli. Per il Comune di Montelupo dovrebbe esserci l’assessore all’ambiente Lorenzo Nesi, che più volte insieme al sindaco Simone Londi ha posto l’accento sulla situazione che ogni estate, a causa dell’azione combinata dei prelievi idrici e del meteo, vivono la Pesa e la fauna del torrente. Numerosi i salvataggi di pesci e girini rimasti intrappolati in un letto del fiume in gran parte privo d’acqua effettuati dai volontari durante le scorse estati. Anche la scorsa domenica era stata ravvisata una criticità in tal senso.
"Siamo intervenuti con alcuni volontari domenica mattina – ha fatto sapere l’assessore Nesi – fortunatamente ha iniziato a piovere, quindi la fauna ha avuto un minimo ristoro. Ma l’attenzione deve restare alta".
Concetto che è stato ribadito anche in occasione della recente seduta del consiglio comunale iniziata proprio nell’alveo della Pesa, alla presenza del governatore della Toscana Eugenio Giani che aveva promesso un impegno della Regione per valorizzare e preservare la risorsa idrica. C’era anche Gaia Checcucci, segretaria generale dell’Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale, la quale aveva comunicato l’avviamento di uno studio sulla modellazione del corpo idrico sotterraneo della Pesa, con l’obiettivo di comprendere i meccanismi di ricarica del sistema falda-fiume e individuare possibili interventi di mitigazione. E il Progetto di paesaggio dovrebbe quindi rappresentare un passo avanti ulteriore. "Questo è il primo Progetto di paesaggio secondo la disciplina PIT/PPR che coincide col territorio di un contratto di fiume – ha fatto sapere Nesi – un elemento contenuto sia nel Piano strategico che nel Piano territoriale metropolitano".