MARIA NUDI
Cronaca

La Versiliana ospita "C’è da ridere". In scena lo show sulla salute mentale. E’ la prima tappa del tour italiano

Sul palco presenti Luca Ravenna, Antonio Ornano, Paolo Kessisoglu, Raphael Gualazzi e Iamollie. Una formula innovativa per conoscere una tematica sociale delicata che coinvolge tante persone.

Paolo Kessisoglu ha ideato il progetto che unisce teatro e sociale

Paolo Kessisoglu ha ideato il progetto che unisce teatro e sociale

"C’è da Ridere", il primo tour teatrale italiano interamente dedicato alla salute mentale, ideato da Paolo Kessisoglu e organizzato da C’è Da Fare associazione no-profit a supporto dei giovani nata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi con l’obiettivo di integrare l’assistenza sanitaria nazionale con progetti di supporto psicologico e neuropsichiatrico, debutta al Festival La Versiliana. Lo spettacolo è stasera alle 21.30 e segna la prima tappa del tour di "C’è da ridere" che toccherà diverse città italiane, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione C’è Da Fare ETS per sostenere la salute mentale e il supporto psicologico e neuropsichiatrico degli adolescenti. C’è da Ridere è l’occasione per discutere, attraverso la comicità, di temi complessi e delicati come la diversità, il rapporto tra genitori e figli e persino la vita e la morte, osservando la realtà da un’angolazione diversa. Accanto a musicisti volti della comicità e talenti della stand-up comedy, si alternenano sul palco professionisti della salute mentale che dialogano con gli spettatori sui temi più attuali. Durante l’evento alla Versiliana è Tiziana Pisano, neuropsichiatra infantile all’ospedale pediatrico A. Meyer, a intervenire insieme agli ospiti, tra cui figurano: Antonio Ornano, Raphael Gualazzi, Luca Ravenna e Iamollie, conduce Marco Maccarini.

C’è da Ridere nasce dall’impegno di C’è Da Fare ETS, che sin dall’inizio promuove iniziative per favorire il dialogo, combattere lo stigma e sensibilizzare su temi fondamentali proprio come la salute mentale, con l’obiettivo di utilizzare nuovi linguaggi, in questo caso la risata, per far emergere prospettive inedite e creare connessioni profonde tra le persone.

L’Associazione C’è Da Fare ETS, fondata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi, è un’organizzazione senza scopo di lucro che si impegna attivamente nel supportare progetti a favore di giovani adolescenti in difficoltà psicologica e psichiatrica, promuovendo la solidarietà e la sensibilizzazione su tematiche importanti e ancora poco trattate. C’è Da Fare nasce con l’intento di integrare l’assistenza sanitaria nazionale attraverso progetti di supporto psicologico e neuropsichiatrico, raccogliendo fondi attraverso l’organizzazione di eventi sportivi, ricreativi e culturali, da destinare a strutture ospedaliere e sanitarie o enti terzi in grado di fornire assistenza.