
Restano gli imprenditori che per tradizione hanno la villa vicino al mare. Aumentano i volti dello spettacolo e i tanti che investono sulle spiagge.
Oggi il soggiorno è dei vip. Un tempo era dei ’signori’. E non si chiamava vacanza, bensì villeggiatura, a sollecitare quel sapore familiare e dal ritmo slow che la Versilia ha sempre garantito. Con il primo lungo ponte di primavera (e un assaggio di temperature estive) la riviera è finita sulle copertine patinate, anzi sui social, tra stories, post, reel e chi più ne ha più ne metta. Instagram è l’amplificatore di tanti personaggi che oggi caratterizzano il glamour estivo: ecco infatti Chiara Ferragni, Belen, Fabrizio Corona e qualche calciatore a fare le prime apparizioni in spiaggia o nei ristoranti. Presenze spot (per lo più frutto di ospitate) che garantiscono attenzione, copertine, clamore e ritorni d’immagine per il territorio. Che resta gettonatissimo dai nomi illustri, anche se cambia pelle e si adegua ai tempi. Inutile scomodare gli Agnelli nei soggiorni a Villa Costanza, oppure l’intellighenzia che si riuniva al Quarto Platano, Carrà o Henry Moore, Curzio Malaparte o D’Annunzio a cavallo in Versiliana. Amarcord di quelle presenze di ’peso’ che rifuggivano dalla mondanità o dall’esasperato apparire. Ciò che fanno oggi molti imprenditori, presenza fissa in Versilia grazie a ville ereditate dai padri e alla voglia di ritrovare una dimensione più contenuta rispetto alle notti stroboscopiche di Ibiza. Sono i nomi che si sussurrano, che è noto che sono presenti in estate, ma a cui raramente è associato un volto. Il calcio ha portato alla ribalta Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ma è da sempre simbolo di chi fa del low profile un imperativo di vita (e di vacanza) e con lui tanti businessman del nord o nobili romani che non vengono inseguiti da fan o paparazzi. Così come tycoon stranieri, dai nomi difficili da pronunciare, dall’inflessione dell’Est e dal look disinvolto che poco fa pensare a fatturati da billionaire e Maserati parcheggiata in villa.
C’è chi sta sul palcoscenico e chi dietro le quinte in una Versilia che assicura spazio a tutti. E in questo legame che il territorio è capace di garantirsi col tempo, forte della seduzione di un ambiente suggestivo che si traduce anche in affari d’oro, in molti hanno deciso di investire. Qui ha scelto di vivere il numero uno del belcanto nel mondo Andrea Bocelli capace di gestire una vita da riflettori nell’intimità della famiglia, nonostante la villa extralusso sul lungomare e il bagno Alpemare oggetto della curiosità di chi passa. La trasformazione di nomi e personaggi ha scandito i decenni: tra i primi ecco i Barilla acquistare il bagno Piemonte, poi è stata la volta di Alessia Berlusconi con l’Alcione, è seguito l’ex oligarca russo Oleg Tinkov che dopo aver creato il resort La Datcha ha pure trasformato l’antistante spiaggia del bagno Minerva nella Datcha beach con un numero contenutissimo di tende. Il passo si è velocizzato con l’imprenditore Stefano Nesti, re del colosso GoldBet delle scommesse on line, che ha dato nuovo impulso rilevando le due spiagge di Maitò e l’Orsa Maggiore al Forte e il Grand hotel Principe di Piemonte e l’ex hotel Excelsior a Viareggio; poi Michele Tacchella manager del gruppo Armani ha seguito a ruota con il bagno Isola e il bagno Roberto. Così come la famiglia Pinzauti (leader nelle metallerie per gli accessori lusso) ha raddoppiato con bagno Santa Maria e, recentemente, pure il Principe. Così come i Maestrelli, al top dell’hotellerie con Villa Roma Imperiale, hanno scommesso su pensione America e il bagno Assunta mentre lo stabilimento Vittoria è da un paio di anni dell’industriale pistoiese Claudio Giacometti, inventore del panno Swiffer.
Seguendo la modernissima onda del glamour ha fatto molto parlare la recente acquisizione di Twiga e Franco Mare a Marina di Pietrasanta da parte di Leonardo Maria del Vecchio, erede Luxottica e rampollo abituato a supercar e quotidianità monegasca. Rappresentante della nuova generazione di imprendiotri che hanno dimestichezza con comunicazione e immagine e che ha scelto proprio il beach club che ha dato una svolta – con Briatore & co. – alla movida versiliese, traslando in spiaggia i volti tv che accompagnano i palinsesti invernali. In un eterno dibattito tra tutela dell’identità e accoglienza di cordate imprenditoriali nessuno alla fine molla il campo. Tra soubrette in arrivo per un weekend, affezionate famiglie che sono sinonimo dell’economia italiana e new entry che solleticano morbose curiosità. Come l’arrivo dello sceicco Mohamed Ali Alabbar (ha costruito il Burj Khalifa, l’edificio-simbolo di Dubai) che ha comprato il Grand Hotel Imperiale al Forte.
Francesca Navari