MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Il ponticello che divide. Una strada per il Teatro: "Ma un grosso ostacolo per tutta l’attività velica"

Il passaggio pedonale sul lago è diventato l’ingresso privilegiato del Festival "Però così si sbarra anche l’unico canale nautico di accesso al Massaciuccoli". E il presidente del circolo Bertolani chiede un incontro con il sindaco.

Il passaggio pedonale sul lago è diventato l’ingresso privilegiato del Festival "Però così si sbarra anche l’unico canale nautico di accesso al Massaciuccoli". E il presidente del circolo Bertolani chiede un incontro con il sindaco.

Il passaggio pedonale sul lago è diventato l’ingresso privilegiato del Festival "Però così si sbarra anche l’unico canale nautico di accesso al Massaciuccoli". E il presidente del circolo Bertolani chiede un incontro con il sindaco.

Due eccellenze, una culturale e l’altra sportiva. Da una parte il “Festival Puccini“ che, nel nome del Maestro, ha trasformato la frazione in una capitale della lirica. E dall’altra il “Circolo Velico di Torre del Lago“, l’unica struttura in Toscana accredita dal Coni per la nautica, ma anche un presidio di sicurezza per tutto il bacino umido del Massaciuccoli (in quanto l’unico dotato di mezzi per il soccorso). Nel mezzo un ponticello pedonale, trasformato dal presidente del Pucciniano Fabrizio Miracolo nell’ingresso privilegiato al Gran Teatro, ma diventato però anche "una barriera" per le attività veliche. Quelle che coinvolgono circa 1500 soci, e oltre 10mila fruitori all’anno. Con la scuola vela che forma nuove generazioni di atleti – uno oggi parteciperà al campionato del mondo a Bracciano mentre due equipaggi partiranno a breve per gli Europei in Portogallo – e che ogni anno offre (col sostegno del Club Nautico di Viareggio e della Società Velica Versilia) a circa 700 studenti delle scuole la possibilità di confrontarsi gratuitamente con questo affascinante sport.

Quel ponticello da qualche settimana, ormai, per volontà della Fondazione Festival Pucciniano resta fisso a galleggio sul lago. Sempre aperto ai pedoni per agevolare dal Belvedere l’accesso al Gran Teatro (che può contare anche sulle porte di via delle Torbiere e di villa Caproni) e al bar del foyer; "Ma questo provvedimento – spiega il presidente del Circolo velico, Massimo Bertolani – di fatto ostacola l’unico canale nautico di ingresso e di uscita dal lago". Per questo, pur in piena stagione e con spese importanti da affrontare (come il canone di 22mila euro netti più Iva da versare ad iCare, che ha in gestione l’approdo concesso all’Asd in affitto), ha sospeso gran parte delle sue attività. "Perché in queste condizioni – prosegue Bertolani – non possiamo garantire il transito della imbarcazione in sicurezza, e per noi la sicurezza è una priorità. Ed è anche questo che – aggiunge Bertolani – insegniamo ai nostri allievi".

Fino al 2024 il ponticello veniva montato a luglio e smontato a settembre, e veniva utilizzato dal Pucciniano solo nelle sarate d’opera. Al Circolo veniva dunque consegnato un calendario con giorni e orari stabiliti, "sulla base del quale – ricorda Bertolani – potevamo programmare le nostre attività". In piena armonia col Pucciniano, "del quale – aggiunge – ci siamo sempre sentiti parte integrante". Senza alcun preavviso, di recente il circolo è stato raggiunto però da un’email della Fondazione Festival Pucciniano "in cui venivamo informati che, dal giorno seguente, il ponticello sarebbe rimasto fisso in acqua per il transito pedonale. E che un addetto avrebbe provveduto ad aprirlo, parzialmente, per consentire il passaggio delle imbarcazioni". Ma l’operazione di apertura è complessa, "richiede del tempo, che in caso di bisogno è prezioso", l’addetto poi non sempre è immediatamente disponibile, "e infatti domenica alcune imbarcazioni sorprese dal maltempo sono state costrette a rimanere sul lago, perché non si trovava nessuno disponibile ad aprire il passaggio per farle rientrare", e comunque il canale di transito è stretto "ed insidioso, tanto che un gommone e una barca a vela hanno già subito dei danni in fase di transito. E ricordiamo che qui fanno attività tanti bambini...". Per questo Bertolani ha cercato un confronto con Miracolo e l’assessore allo sport Rodolfo Salemi "ma senza riuscire a trovare una soluzione".

E per questo ha chiesto un incontro al sindaco Giorgio Del Ghingaro. "Crediamo in questa realtà, nella quale investiamo tempo e risorse", finanziando anche il restauro della sede (di proprietà del Pucciniano) con un progetto che ha ottenuto il contributo della Fondazione Crl e già avviato. "E solo adesso attraverso un post del presidente Miracolo, apprendiamo che forse siamo qui, dal 1978, solo di passaggio. E questo – conclude Bertolani – ci amareggia profondamente".