DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Harissa è Miss Carnevale 2026. Terzo sigillo per Pontestrada. Il trionfo davanti a 800 persone

La neo reginetta ha 18 anni e sogna di fare la psicologa pediatrica. "Ero tranquilla e ci speravo". L’inedita location di piazza Duomo ha attirato il doppio del pubblico che accorreva in Versiliana.

Mora, slanciata, con la passione per la danza e il sogno di diventare psicologa pediatrica. È il biglietto da visita di Harissa Gabriella Favret, della contrada Pontestrada, eletta Miss Carnevale 2026 giovedì sera in piazza Duomo. Il portamento e il fascino della neo reginetta hanno consentito ai rossoverdi di ottenere il terzo sigillo in ventidue edizioni, raggiungendo l’Africa-Macelli al secondo posto nell’albo d’oro generale (al primo c’è la Marina con quattro vittorie). Ma ad esultare è anche la presidente del Carnevale Franca Dini. La sua decisione di togliere la manifestazione dalla Versiliana e di portarla nel "cuore" del centro storico è stata ripagata dai numeri: 470 posti a sedere, più altre 300 persone tra il sagrato del Duomo e la piazza, praticamente il doppio del pubblico che accorreva in Versiliana.

"Una serata bellissima – dice infatti l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Cosci – che conferma come il Carnevale sappia tenere insieme la leggerezza della festa e la profondità delle nostre radici. La scelta di tornare a incoronare la miss in centro (alcune edizioni erano state fatte al Parco della lumaca, ndr) è stata vincente. Un grazie speciale a tutte le ragazze per aver portato sul palco la loro bellezza e quella della nostra comunità, ma soprattutto alle contrade che ogni anno regalano entusiasmo, passione e un’incredibile energia collettiva". Condotta dall’inedito duo formato dalla giornalista de La Nazione Francesca Navari e il presentatore Fabrizio Diolaiuti, la serata è stata arricchita dal noto compositore Mario Lavezzi, che ha incantato la piazza con alcuni dei suoi brani più celebri, la presentazione del manifesto del Carnevale 2026 realizzato dallo scultore giapponese Kan Yasuda (salito sul palco con l’artigiano Giorgio Angeli), e le maschere ufficiali Sprocco e Scalpellina, interpretate da Andrea Proscia e Stella Da Prato.

A dominare la passerella, parallela rispetto al sagrato, sono state invece le dieci concorrenti. Esulta Harissa Gabriella Favret, 18 anni, iscritta al liceo delle scienze umane a Massa e arrivata tra le dieci finaliste al recente concorso di Miss Toscana. "Faccio sfilate da circa un anno – racconta – e finora ho vinto diverse fasce. Come mi sento? Ero tranquilla, sinceramente ci speravo. Dedico questa vittoria a mia mamma e alla contrada". Al secondo posto Maeva Polleschi (Africa-Macelli) e al terzo Emma Salvatori (Brancagliana).