
I fratelli Marco e David Vaiani al Pesce Baracca che dieci anni fa segnò la svolta nella proposta food rilanciando uno storico fondo al pontile
Sono passati 10 anni da quando quel music bar a due passi dal pontile fu trasformato nella risto-pescheria Pesce Baracca. Un’idea allora rivoluzionaria lanciata dalla famiglia Vaiani per allargare il proprio impero del food, e poi diventato oggi un format vincente con 80 dipendenti. Per festeggiare il traguardo di quella nuova concezione di fare mercato del pesce al Forte, il 30 giugno è prevista una speciale reunion all’aperto anche con tutti coloro che negli anni hanno lavorato al Pesce Baracca.
"Quel fondo ci colpì subito – racconta David Vaiani – per la bellissima posizione e non capivamo perchè non riuscisse a sviluppare tutte le potenzialità. Con mio fratello Marco ci siamo ispirati agli angoli tapas di Madrid ma anche alle pescherie con griglia e bollitore di Bari. Abbiamo raccolto tutte queste esperienze per una proposta versatile e nuova. Volevamo un posto con più formule affinchè avesse un continuo ricambio di clienti tutto il giorno: la mattina in pescheria come al mercato, il pranzo più formale o street food, il pomeriggio per acquistare prodotti freschi e la sera servizio pescheria e gastronomia. Il nome ’baracca’ fu inserito perchè allegro e anche legato all’identità fortemarmina delle strutture precarie sul pontile. Fu subito un successo – continua – che ha catturato sia le persone di zona più ancorate alla tradizione che i milanesi dalla visione futuristica. Il piatto forte resta il fritto perchè la grande quantità servita ogni giorno garantisce la freschezza del prodotto. Siamo molto legati al Pesce Baracca perchè fu l’ultimo progetto importante in cui nostro padre fu coinvolto, lasciandolo poi decollare come una sorta di passaggio di testimone"
Fra.Na.