Lettera aperta al sindaco: "Prenda in considerazione il disagio dei circoli"

Un appello al sindaco Giorgio Del Ghingaro, affinché intervenga nella querelle sollevata dal ponticello sul lago. Calato dal Festival Puccini per agevolare l’ingresso pedonale al Gran Teatro, dal Belvedere, ma che sta complicando la vita delle attività sportive, turistiche e sociali promosse dal 1978 dal Circolo velico di Torre del Lago all’interno del porticciolo.

Con una lettera aperta, il presidente del Comitato dei circoli velici versiliesi, Franco Dazzi, e il presidente del Circolo canoa e kayak della Versilia, Marino Farnocchia, (per il Gruppo sportivo handicappati, Fondazione Tiamo, associazione Pagaie rosa, i gruppi Progetto Scipione e Fiore di Loto e il Centro nazionale del volontariato di Lucca), invitano il primo cittadino a "prendere in considerazione la situazione di disagio dei circoli sportivi, che – scrivono – investe un’ampia schiera di utenti di circoli ed associazioni anche ben oltre il confine del comune di Viareggio, per non dire nazionali, visto il livello delle manifestazioni organizzate".

Ribadiscono che "Le restrizioni e le limitazioni che il Circolo velico di Torre del Lago e il Circolo di canoa a kayak Versilia stanno subendo in ordine alla possibilità di transito attraverso l’imboccatura del porticciolo e all’accesso agli scivoli di varo delle imbarcazioni condizionano, anche in tema di sicurezza, l’attività sportiva in acqua di centinaia di giovani, di persone con disabilità e di appassionati". Ed esprimono anche preoccupazione "per un recente intervento del presidente del Pucciniano Fabrizio Miracolo, il quale – prosegue la lettera (inviata tra gli altri anche a Regione, Parco, Coni e Fiv) – ritiene che “quel porticciolo non potrà rappresentare una soluzione definitiva“ ed invita ad “adoperarsi per una darsena alternativa“, paventando così un ulteriore limitazione, se non addirittura una estinzione delle attività". "Senza considerare – proseguono Dazzi e Farnocchia – che il porticciolo di Torre del Lago è l’unico manufatto attrezzato sul lago di Massaciuccoli, previsto nei quadri progettuali del piano di gestione del Parco e che ha consentito al circolo velico di acquisire i requisiti necessari per il riconoscimento come “Centro Coni“ (unico in Toscana per la vela)". "È ampiamente noto che le società svolgono in modo eccellente il loro compito, fatto evidenziato dai numeri e delle significative ricadute di immagine ed economiche sul territorio, con attività spesso a titolo gratuito, senza scopo di lucro nè gravame sul contribuente". "Senza tralasciare – concludono – che tale realtà consente a tutti i circoli velici versiliesi di raggiungere i loro obiettivi istituzionali, durante tutto l’anno".