LAURA LUCENTE
Cronaca

"Piscina, impegno totale". Agnelli replica alle accuse: "L’impianto è da ricostruire"

Il sindaco interviene per fare chiarezza dopo le polemiche sui ritardi relativi all’apertura. "Costi troppo alti e procedure da rispettare".

Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, è intervenuto per fare chiarezza su alcune delle questioni più dibattute in città. Prima fra tutte, la mancata apertura – se non parziale – della piscina comunale

Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, è intervenuto per fare chiarezza su alcune delle questioni più dibattute in città. Prima fra tutte, la mancata apertura – se non parziale – della piscina comunale

di Laura Lucente

Una conferenza stampa dai toni franchi e diretti quella convocata ieri mattina dal sindaco Mario Agnelli a , per fare chiarezza su alcune delle questioni più dibattute in città. Prima fra tutte, la mancata apertura – se non parziale – della piscina comunale. "Prima di tutto chiedo scusa ai cittadini e agli utenti per il ritardo con cui è stata aperta, anche se parzialmente, la piscina. Le scuse da parte mia, dell’amministrazione comunale e del gestore", ha esordito il primo cittadino.

Un intervento deciso, con cui Agnelli ha voluto "metterci la faccia", ribattendo alle critiche: "Aspetto con curiosità il prossimo consiglio comunale – ha detto – perché è davvero stucchevole sentir dire che in questo comune non ci sarebbe una cosa che vada bene. Sono campioni nell’individuare i problemi ma sembrano non avere alcuna idea per risolverli".

Nel dettaglio, il sindaco ha ricostruito l’iter che ha portato all’affidamento dell’impianto: "La delibera è passata in consiglio a marzo, l’affidamento è avvenuto a maggio. Purtroppo, l’impianto era inefficiente, servono 2800 metri cubi d’acqua e il rapporto tra vecchio e nuovo era inesistente: volture non fatte, utenze bloccate. Ho seguito personalmente la pulizia con Sei Toscana e il ripristino delle utenze. Abbiamo dato supporto con ex dipendenti comunali per sbloccare l’apertura. Ma i costi sono troppo alti: 1,5 milioni di euro, di cui 833mila per vasca e impianti, 727mila per spogliatoi e uffici. E senza un gestore affidabile qualunque investimento sarebbe inopportuno". Si è parlato anche di commercio, rifiuti, scuole e manutenzione: "È noioso sentire sempre che nulla funziona. Quando fa comodo si dice che gli asili sono obsoleti, poi si protesta contro la nuova scuola 0-6 alla Spiaggina".

Sulla crisi del commercio: "Siamo diventati belli di notte, ma dobbiamo tornare ad esserlo anche di giorno. I problemi non si risolvono con allarmismi". Ha ricordato le emergenze igieniche estive legate al caldo e agli insetti, ribadendo la posizione contraria ai costi dello smaltimento rifiuti. Ha poi accennato al Parco delle Comunanze "che non è del Comune ma siamo disponibili a collaborare", e ha ricordato che anche il Villaggio del Giovane e il bancomat delle Poste non sono sotto la gestione municipale.