REDAZIONE VIAREGGIO

Un paese paralizzato. Rotta tubatura del gas. E si scatena il caos

Sotto accusa un cantiere di Open Fibra: area evacuata, strade e negozi chiusi. La rabbia del sindaco Pierucci: "Situazione inaccettabile, è una barbarie".

La rottura di una tubatura del gas durante i lavori di Open Fibra ha scatenato il caos a Capezzano: un intero paese paralizzato con zone evacuate, strade chiusi e negozi costretti ad abbassare le saracinesche

La rottura di una tubatura del gas durante i lavori di Open Fibra ha scatenato il caos a Capezzano: un intero paese paralizzato con zone evacuate, strade chiusi e negozi costretti ad abbassare le saracinesche

Capezzano bloccato per colpa dei lavori per la fibra: il sindaco Marcello Pierucci si scaglia contro il decreto scavi. Gli operai di Open Fibra nel posizionare i cavi hanno ‘bucato’ le tubazioni del gas e della luce: un caos pazzesco e il panico si sono creati nella frazione per ore. “Ci risiamo. Quelli della fibra” hanno colpito ancora. Tranciato il tubo del gas in zona Dogana con fuga di gas, strada chiusa (la Sarzanese, una delle viabilità più importanti del Comune) e conseguenti ore di code, disagi, disservizi, negozi chiusi e chi più ne ha più ne metta. Il tutto per giunta di sabato, nel weekend”. Questo il commento severo di Pierucci. E’ troppo: ieri mattina gli operai hanno ‘colpito’ due in via Delle Pennelle: metano e luce fuori uso con perdite, seppur senza rischi per gli abitanti, e disagi enormi. Il fatto e’ accaduto a meta’ mattina ed ha bloccato tutta la piana, proprio di sabato. Chi non ha potuto aprire il negozio, chi si e’ trovato imbottigliato in una fila lunghissima.

Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco, Polizia municipale, Carabinieri e volontari della Misericordia e di altre associazioni per gestire traffico e caos. Le volanti dei vigili hanno chiuso l’area. “Basta - prosegue Pierucci - Basta con i lavori fatti in fretta e furia e alla bene meglio, per non dire peggio. Basta questo scempio sul territorio. Basta questa vergogna di Stato”. Gia’ aveva attaccato il decreto Scavi quando erano stati eseguiti interventi e le strade poi vengono lasciate semi distrutte. “In questi anni abbiamo registrato ore di disagi e centinaia di migliaia di euro di danni o ripristini fatti male che rimangono sulle spalle della citta’ - chiude il sindaco - Quando le cose vengono calate (anzi, imposte) dall’alto, con un decreto nazionale che permettere a tali ditte di operare indisturbate e senza il minimo coinvolgimento degli enti locali (i Comuni, che subiscono e basta, senza poter intervenire), questi sono i risultati. È una barbarie. Non se ne può veramente più. E non me ne frega nulla del colore politico o di chi sia al comando, ma il Governo deve fare qualcosa: bisogna mettere fine a questo scempio che va avanti da troppi anni. Per fortuna ItalGas ha terminato l’intervento di ripristino temporaneo della tubazione per la messa in sicurezza. Intorno alle 17 l’arteria e’ stata riaperta al transito. Dalla mattina alle 11. I cittadini sono stanchi di code, disagi e di pagare le tasse e percorrere vie rotte e rattoppate.

Isabella Piaceri