
La recente serata che Maitò ha offerto a amici e clienti con finalità benefiche
"Lascia sgomenti il silenzio del sindaco di fronte ai continui furti e rapine di orologi che si consumano in strada". Parole di Alessandro Sermattei amministratore unico di My Maito’ Srl, lo stabilimento recentemente oggetto di controlli da parte del primo cittadino, che interviene dopo l’aggressione subita da un 94enne nel centro del paese a cui è stato portato via il Patek Philippe. "Da noi il sindaco è sempre il benvenuto – premette Sermattei – però è poco comprensibile l’atteggiamento che ha manifestato in occasione della nostra festa d’estate, presentandosi in spiaggia già al mattino a controllare personalmente la permanenza di un fornitore arrivato a scaricare, fuori orario e, giustamente per questo sanzionato. Il pomeriggio alle 18 c’è poi stata inviata la diffida ad effettuare attività di pubblico spettacolo, nonostante conoscessimo le regole richieste dal Comune sull’arenile e per un’occasione che era regolarmente stata oggetto di richiesta di autorizzazione da parte della proprietà. Nonostante questo, ad ogni modo, la sera stessa è arrivata allo stabilimento balneare Maitò la pattuglia di agenti della municipale per verificare che fossero rispettate tutte le prescrizioni di legge e niente ci è stato contestato. La serata di divertimento si ripete ogni anno per ospiti ed amici gratuitamente senza alcuna sponsorizzazione, vendita di prodotti e, oltretutto, quest’anno era finalizzata – per gli ospiti che volevano farlo, a sostenere l’associazione Francesco Ticci e il Gruppo per Servire".
"Nulla da eccepire sulle ragioni dell’intervento – aggiunge – salvo il fatto che in questo preciso momento storico sarebbe opportuno a mio avviso dare priorità al tema delle aggressioni. Ci si domanda quali sarebbero le iniziative intraprese da parte del Comune. Lo diciamo a gran voce perché solo un mese fa un nostro cliente è stato aggredito e derubato del Rolex appena fuori dallo stabilimento e abbiamo messo a disposizione i video in nostro possesso per sostenere l’attività di indagine. Crediamo fortemente che la sicurezza sia indicatore non solo di una buona amministrazione ma anche di una indubbia appetibilità turistica. Per questo la nostra proprietà da sempre garantisce controlli e steward ad accogliere i clienti. A nostro avviso queste sono le logiche da seguire, anche alla luce del fatto che sono realtà moltiplicatrici di posti di lavoro per il territorio e che da sempre fanno della protezione della spiaggia una regola operativa. Il principale obiettivo dovrebbe essere rivolto alla delinquenza da strada che sta minando sempre di può la quiete e la tranquillità del nostro territorio.