DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Caos alla spiaggia libera. Spaccati diversi lettini

Venerdì notte oltre 200 giovani hanno messo l’area a soqquadro. Sos del presidente dei balneari. "Va chiusa come al Forte".

"Non si può più andare avanti così: mi auguro che l’anno prossimo anche il nostro sindaco, come ha già fatto quello di Forte dei Marmi, emetta un’ordinanza per chiudere la spiaggia libera di Motrone". Lo sfogo porta la firma di Francesco Verona, presidente del Consorzio mare Versilia, dopo quanto successo a Motrone venerdì sia di giorno che, soprattutto, di notte. Dopo il tramonto oltre 200 giovani si sono infatti ritrovati per fare festa utilizzando i lettini della spiaggia libera per ogni cosa. Il bollettino parla di una quindicina di lettini spaccati – costano 100-150 euro l’uno, con danni per circa 2mila euro – musica a tutto volume, spiaggia ridotta a un "tappeto" di rifiuti e la sorveglianza degli stabilimenti limitrofi in piedi tutta la notte per allontanare chi entrava senza permesso nelle strutture.

I gestori della spiaggia libera – dice Verona – hanno dovuto fare il bis per rendere l’area decorosa agli occhi dei bagnanti. La sera di Ferragosto hanno dovuto rimuovere le bottiglie e i rifiuti abbandonati durante il giorno, ma il 16 è andata ancora peggio: alle 7 del mattino la spiaggia era piena di bottiglie di alcolici e rifiuti di ogni tipo. I bagni vicini sono stati all’erta tutta la notte con il sorvegliante perché si infilavano da tutte le parti per appartarsi, sdraiarsi o usare i pali come toilette. Qualcuno ha chiamato anche i carabinieri a causa dei soliti eccessi. Si faccia come a Forte: a Ferragosto spiaggia chiusa e sorvegliata". Messaggio subito raccolto dal sindaco Alberto Giovannetti: "Mi spiace per i gestori che hanno subìto danni, ma tutto sommato è andata abbastanza bene: rispetto ad altre realtà siamo stati fortunati. Per la chiusura parliamone, magari un po’ prima del prossimo 15 agosto".

Daniele Masseglia