MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Il Camping “La Lecciona“. Affollato, gratis e abusivo: "Un centinaio in tenda"

La denuncia di Legambiente: "Si mette a repentaglio l’equilibrio delle dune". Ma il Parco assicura: "Controlli nella notte di Ferragosto con una task force".

La denuncia di Legambiente: "Si mette a repentaglio l’equilibrio delle dune". Ma il Parco assicura: "Controlli nella notte di Ferragosto con una task force".

La denuncia di Legambiente: "Si mette a repentaglio l’equilibrio delle dune". Ma il Parco assicura: "Controlli nella notte di Ferragosto con una task force".

Non solo tendine canadesi, alcuni sono dei loft vista mare. Con frigobar, sdraio, ombrelloni... E così la vita al camping “La Lecciona“ scorre tranquilla. Peccato però che ci troviamo sulle dune protette, nel cuore del Parco. Dove il campeggio in libera non sarebbe consentito, proprio a tutela della biodiversità di un’area dove gli equilibri naturali sono fragili.

"Ma i controlli scarseggiano, e qui ormai ognuno sente libero di fare ciò che vuole. Anche piantare le tende fra le dune" racconta Letizia Debetto, una delle anime di Legambiente Versilia. Benché le foto scattate all’alba dai volontari, impegnati a monitorare il passaggio delle tartarughe marine, mostrino gli accampamenti alla Lecciona; il Parco, in una nota, spiega che nella notte tra il 14 e il 15 agosto "con una task force di 17 operatori" sono state pattugliate tutte le spiagge protette: da Viareggio a San Rossore. "Per informare la popolazione – spiega l’Ente in una nota – sul corretto utilizzo della spiaggia, in particolare sui divieto di accendere fuochi e di attendamenti notturni". Evidentemente, come appurato dai volontari di Legambiente, il messaggio non è stato recepito da tutti i bagnanti. E "solo all’altezza del palo 8 – afferma Legambiente – sabato mattina c’erano un centinaio di persone accampante". "E questo – conclude Debetto – succede perché la Lecciona è percepita come una spiaggia libera, per altro l’unica di Viareggio. E non come una spiaggia protetta".