DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Cammina nudo sulla battigia, carabiniere lo insegue e lui lo colpisce con un pugno

Il giovane, che poi si è dileguato, non voleva saperne di coprirsi. Il militare ferito al labbro

Davide Barsi, bagnino dell’Andrea Doria, ha tentato invano di fermare il giovane straniero

Davide Barsi, bagnino dell’Andrea Doria, ha tentato invano di fermare il giovane straniero

Torre del Lago, 5 agosto 2025 – Ha passeggiato per un chilometro sulla battigia come mamma l’ha fatto. Nemmeno un perizoma o una biblica foglia di fico. Niente: nudo dalla testa ai piedi. Peccato però che domenica, intorno alle 13, la spiaggia fosse piena di bambini. A nulla è servito il tentativo di un bagnino e di un carabiniere fuori servizio di riportarlo alla ragione: di fronte all’invito a coprirsi, il giovane straniero, di origini africane, ha reagito in malo modo fino a colpire il militare con un pugno al volto spaccandogli il labbro superiore, per poi dileguarsi facendo perdere le proprie tracce e facendola franca nonostante il tempestivo intervento di due volanti della polizia del commissariato di Viareggio.

Il movimentato episodio ha come scenario il litorale di Torre del Lago, con il violento epilogo avvenuto tra i bagni “Andrea Doria” e “Venere”, inclusa la spiaggia libera che separa i due stabilimenti. L’ipotesi è che il giovane abbia passato la mattinata alla spiaggia nudisti della Lecciona, che dista circa un chilometro, e che a un certo punto abbia deciso di spostarsi senza indossare nulla. “Saranno state le 13 – racconta Davide Barsi, bagnino dell’Andrea Doria – orario in cui la spiaggia, una volta che ha smesso di piovere, ha ripreso a riempirsi di gente. Quel ragazzo, occhio e croce sui 25 anni, passeggiava nudo sulla battigia. È arrivato fino al ’Maestrale’ e si è rigirato per tornare, presumo, alla spiaggia per nudisti alla Lecciona. Data la presenza di tanti bambini gli ho chiesto più volte di coprirsi, ma non ne ha voluto sapere. Anzi, in modo altezzoso mi ha detto ’Chi me lo dice?’, al che gli ho risposto che lo dice la legge. Ho provato a dargli un sacco nero per coprirsi ma non mi ha nemmeno considerato”. È stato a quel punto che è intervenuto il carabiniere fuori servizio: il militare è riuscito a fermarlo, ma il giovane si è divincolato e nella collutazione gli ha sferrato un pugno ferendolo al labbro superiore, per poi scappare. “Il carabiniere ha perso sangue – prosegue Barsi – e sono subito intervenuto per dividerli mentre la gente riprendeva la scena con i telefoni. Anch’io ho provato a seguirlo ma avevo i bagnanti in acqua col mare mosso. Il bagnino del ’Venere’ ha chiamato la polizia, ma all’arrivo delle volanti era già scappato. Mi lascia basito il fatto che nessuno sia intervenuto prima per fermarlo o dargli qualcosa per coprirsi”.