MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

“Bandiere palestinesi in riva al mare”: Appello a tutti i balneari della costa

La proposta lanciata da Lorenzo Tosi ai colleghi: “Non possiamo restare indifferenti a ciò che accade nel mondo”. Da qui l’invito a disertare il silenzio e a fare rumore per Ferragosto “Affidando al vento un messaggio di pace”

Si moltiplicano le iniziative pro Palestina. Adesso Lorenzo Tosi propone a tutti i balneari della costa di esporla nei propri stabilimenti nel giorno di Ferragosto

Si moltiplicano le iniziative pro Palestina. Adesso Lorenzo Tosi propone a tutti i balneari della costa di esporla nei propri stabilimenti nel giorno di Ferragosto

Versilia, 6 agosto 2025 – “Non possiamo rimanere in silenzio”. Nemmeno in riva al mare, dove si cerca nel silenzio un rifugio dal vortice delle vita di tutti i giorni. Dove anche i pensieri si stendono al sole, cullati solo dalle onde del mare. “Facciamo rumore”, anche in spiaggia come nelle piazze, contro le ingiustizie di questo tempo di guerra che non conosce una tregua.

É questo l’appello che che Lorenzo Tosi, ultimo di una generazione di balneari di Lido di Camaiore, lancia a tutti colleghi della Versilia: da Torre del Lago fino a Forte dei Marmi, affinché anche dalla nostra costa possa levarsi una voce di pace a sostegno del popolo palestinese. Dove ogni giorno porta un nuovo dolore. “Quest’anno, il giorno di Ferragosto – dice Tosi, rivolgendosi ai balneari della costa – facciamo rumore e issiamo tutti le bandiere della Palestina e della Pace sui pennoni di tutto il litorale” per affidare al vento un messaggio di pace.

Un gesto simbolico che non è provocazione ma una dichiarazione di solidarietà. Riconoscere l’esistenza del popolo palestinese, il suo diritto alla vita, alla libertà e alla rappresentanza, significa anche affermare che la pace non può nascere dall’annientamento, ma solo dal rispetto reciproco e dal riconoscimento dell’altro. Nasce su questo presupposto l’appello a tutti i balneari “A far sentire la nostra voce e manifestare con un gesto di solidarietà, anche se piccolo, che possa sensibilizzare tutti i nostri clienti e l’opinione pubblica, perché non si può più tacere di fronte a quello che sta succedendo in Palestina”.

Dimostriamoci uniti in questa battaglia, mandiamo un messaggio di pace e dimostriamoci sensibili nella speranza che – conclude Tosi – si raggiunga presto una tregua e si smetta di uccidere civili e sopratutto bambini”.