MICHELE NUCCI
Cronaca

"Riconoscere la Palestina" ’Stop ai farmaci da Israele’

La sindaca scrive alla presidente del Consiglio affinché riconosca lo Stato. E chiede ad Afas l’interruzione di acquisti e vendite di medicinali israeliani.

La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi

La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi

"Lo dissi mesi fa, lo ribadisco oggi da questo spazio istituzionale: a Gaza è in corso un genocidio". La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha inviato una lettera ufficiale alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, chiedendo che il Governo italiano proceda al riconoscimento dello Stato di Palestina. La lettera rappresenta l’attuazione concreta dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale il 14 luglio 2025, con cui l’Amministrazione è stata formalmente impegnata a portare la voce della città nelle sedi istituzionali nazionali e internazionali.

Nella lettera, la sindaca sottolinea con chiarezza: "Il riconoscimento dello Stato di Palestina – entro i confini del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa – è un atto politico e diplomatico necessario per tenere aperta la prospettiva della pace, della giustizia e della coesistenza tra i popoli. L’Italia non può più restare ferma". La comunicazione ricorda come diversi Paesi europei – tra cui Spagna, Irlanda, Norvegia e la stessa Francia – abbiano già compiuto o annunciato questo passo. "Anche l’Italia – si legge – deve fare la propria parte, allineandosi ai principi del diritto internazionale e agli impegni presi in sede parlamentare nel 2015”.

Questa iniziativa si inserisce in un percorso coerente che ha visto la sindaca e l’amministrazione comunale di Perugia costantemente impegnate sul fronte della pace e della solidarietà internazionale. Tra le azioni già intraprese dall’Amministrazione si annoverano l’adesione alla campagna nazionale “50.000 sudari per Gaza”, che ha visto anche Perugia esporre lenzuola bianche in segno di lutto e solidarietà verso le vittime civili, e la partecipazione ufficiale alla manifestazione nazionale per Gaza a Roma, per dare voce, insieme a molti altri sindaci, a una richiesta di pace, giustizia e cessate il fuoco immediato.

Inoltre, la sindaca ha chiesto aD Afas Perugia di valutare l’interruzione degli acquisti e della vendita di medicinali provenienti da Israele, proposta che sarà discussa nel prossimo Consiglio di Amministrazione, e che rappresenta un appello esteso anche a tutte le istituzioni pubbliche della Regione".