
L’aeroporto San Francesco di Assisi
Record che cadono mese dopo mese, l’avvio a ottobre di un investimento di oltre 5 milioni e ora anche il sorpasso su Ancona. L’aeroporto dell’Umbria sembra vivere una stagione indimenticabile: Il mese di luglio, infatti, segna un nuovo importante record assoluto di passeggeri: ben 81.154 rispetto ai 67.733 dello stesso mese dell’anno passato.
Una crescita di 14.421 passeggeri è un importante traguardo che consolida i risultati conseguiti in questo primo semestre 2025. Se il 2024 si era chiuso all’insegna della sostanziale stabilizzazione del flusso dei passeggeri (si ricorda che i passeggeri nel 2024, rispetto al 2023, erano cresciuti del +2%), nel 2025 l’aeroporto di Perugia è tornato a crescere in modo rilevante.
I dati del primo semestre 2025 poi – come riportato in un ampio servizio nel nostro giornale dei giorni scorsi –, paragonati con lo stesso periodo del 2024, mostrano un record impressionante di passeggeri con una crescita pari al 22,2% rispetto allo stesso periodo. Si ricorda che la crescita media in Italia è pari al 6,2%. Si tratta del risultato tra i migliori nel panorama nazionale degli aeroporti e tra i primi 5 in Europa e tutto ciò conforta sul fatto che l’aeroporto di Perugia va assumendo una sua centralità nell’ambito dell’Italia mediana.
E qui si apre il confronto con lo scalo marchigiano: nel 2024, la differenza dei passeggeri tra l’aeroporto di Ancona e quello di Perugia era pari al +12% ma, al 30 giugno 2025, questa differenza si è azzerata e lo scalo umbro ha superato quello della capitale delle Marche che – va aggiunto – ha comunque dati in crescita –. Il protagonismo quindi dell’aeroporto dell’Umbria si conferma e riafferma in questa Italia mediana. Al fine di rispondere alla sollecitazione di questa crescita dei passeggeri – fa sapere la Sase, società che gestisce lo scalo di Sant’Egidio – a ottobre si darà seguito ai lavori di ristrutturazione, di ampliamento e di riqualificazione con una dotazione di 5.1 milioni di euro per modernizzare alcune aree aeroportuali e conseguentemente migliorare i servizi offerti alla clientela. Sappiamo oramai che l’aeroporto di Perugia è diventato patrimonio di tutti gli umbri e riteniamo che il recente incontro con i vertici apicali del management di Ryanair costituisca l’ennesima riprova di questo interesse che la compagnia aerea ha verso il nostro aeroporto.