
Velez, Pisani e Signorini sostengono la candidatura della città a capitale 2027
È sempre più folta la schiera di personaggi da tempo legati alla Piccola Atene e che per questo motivo sostengono la candidatura di Pietrasanta a capitale italiana dell’arte contemporanea 2027. Lo dimostra il messaggio degli scultori Gustavo Velez (nella foto) e Antonio Signorini, e della pittrice Franca Pisani. "Pietrasanta è la famiglia dell’arte – dice Velez – tant’è che ho lasciato la Colombia trent’anni fa per trasferirmi qui. Questa è la culla dell’arte, il punto più alto a livello mondiale. Noi artisti abbiamo tutto: l’appoggio degli artigiani, la vicinanza delle istituzioni e di tutta la comunità per continuare a crescere insieme, come una famiglia". A sua volta, Pisani ricorda come la città sia vocata all’arte fin dai tempi di Michelangelo: "Tutti i più grandi scultori e pittori sono e sono stati suoi cittadini. È l’immagine naturale dell’arte, un simbolo che unisce passato, presente e futuro e per questo motivo sostengo con forza la sua candidatura".
D’accordo con loro anche Signorini. "Questa città non è solo un luogo d’arte ma un laboratorio dell’anima – scrive – dove la materia prende forma attraverso la storia e il sapere della mano di questi grandi maestri che ancora oggi aiutano e accompagnano noi artisti con la loro esperienza, lungo le nostre ricerche. Pietrasanta è un punto d’incontro tra tradizione e visione contemporanea: ogni opera che si crea porta un’energia unica". Il titolo di capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 sarà assegnato entro il 30 ottobre.