
Un momento dell’evento che si è svolto al parco Santa Margherita all’insegna dell’ambiente e della cittadinanza attiva
Cappellini gialli, guanti, sacchi colorati e pinze raccoglitrici: un gesto concreto, condiviso tra generazioni, che ha unito mani e cuori per restituire bellezza e dignità a uno spazio verde della città. E’ successo al parco Santa Margherita, grazie all’iniziativa “Clean Up – Il Canto della Terra”, promossa dall’Unistrapg, che nell’oasi verde ha un Campus e diverse aule studio. I bambini delle scuole dell’infanzia, Il Tiglio, quelli più grandi del Liceo Galilei e alcuni universitari si sono dunque messi al lavoro per ripulire il Parco e restituirgli dignità.
"Il significato dell’iniziativa - dichiarato il rettore dell’Unistrapg, Valerio De Cesaris – si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione del Parco di S. Margherita, che l’Università per Stranieri ha avviato in partenariato con le istituzioni del territorio. Abbiamo coinvolto alcuni dei nostri studenti, insieme agli alunni delle scuole che hanno sede in quest’area per pulire insieme la porzione di parco. Crediamo che prendersi cura dell’ambiente e del nostro territorio sia un impegno concreto, fatto anche di piccoli gesti. Quello di oggi può sembrare semplice, ma rappresenta un momento formativo prezioso, soprattutto per i più giovani. È un’occasione per imparare, agire insieme e sentirsi parte attiva del cambiamento. Ognuno di noi può fare la propria parte".
"Clean Up è il nostro respiro comune - sottolineano le professoresse Chiara Biscarini e Maura Marchegiani– e attraverso azioni semplici ma significative come questa possiamo riscoprire il valore del prendersi cura, del collaborare, del fare insieme. Finalmente si avvera un sogno: la valorizzazione del parco diventa realtà. Un gesto di consapevolezza ambientale che si fa segno tangibile di educazione civica e impegno collettivo".
Silvia Angelici