SILVIA ANGELICI
Cronaca

Il Lago patrimonio da tutelare. Le cure per un grande malato

Se ne è parlato al convegno organizzato dall’Unesco

Se ne è parlato al convegno organizzato dall’Unesco

Se ne è parlato al convegno organizzato dall’Unesco

PERUGIA - Il lago Trasimeno è legato indissolubilmente a Perugia alla sua storia e alle sue usanze. E’ un patrimonio non solo di grande valore ambientale per il suo ecosistema, ma anche di storia, di arte, di tradizioni del nostro territorio e va conosciuto, valorizzato, fruito, rispettato e conservato per le generazioni future. Argomenti trattati dal Club Unesco Perugia-Gubbio-Alta Umbria con la presidente Antonietta Gargiulo. Tra i relatori il professor Gianfranco Cialini. "Il Trasimeno - dice lo studioso - rappresenta per Perugia una risorsa naturale, un crocevia di cultura, storia e identità. La viabilità, i cambiamenti ambientali, le influenze religiose e linguistiche raccontano di un legame profondo e ancora oggi vivo tra la città e il suo lago". La professoressa Doretta Canosci, consigliera Italia Nostra ha acceso i riflettori sulle origini geologiche del lago e gli interventi che si sono susseguiti nei secoli per mantenere il livello dele acque a livelli che potessero consentire la vita intorno alle sue sponde. "In passato infatti - osserva Conosci - il vero problema del Trasimeno erano gli innalzamenti di livello delle acque, mentre negli ultimi decenni, causa anche la preoccupante diminuzione della quantità di piogge, il problema che affronta il nostro lago è legato a livelli troppo bassi che limitano la sua fruizione soprattutto dal punto di vista turistico, mettendo in seria crisi questo settore".