
Leonelli: "Strumenti concreti per i percorsi degli universitari"
Il diritto allo studio universitario garantito da Adisu si riequipaggia con nuovi strumenti che accompagnano anche i cambianenti della società, e soprattutto amplia le disponibilità dei posti letto. L’Agenzia, ieri, ha presentato il bando per l’anno accademico 2025/2026, con importanti novità volte a rafforzare l’equità nell’accesso ai benefici e a promuovere un ambiente universitario sempre più inclusivo e vicino ai bisogni della comunità studentesca. Hanno partecipato l’amministratore unico di Adisu Umbria Giacomo Leonelli, il dirigente Gianluca Sabatini, i funzionari Chiara Crescimbeni e Fabrizio Battazzi, e la garante degli Studenti Giorgia Chioccoloni.
Tra le principali modifiche del nuovo bando, nuovi requisiti per partecipare al concorso per le borse di studio: l’indicatore ISEE non dovrà superare i 27.948,60 euro, mentre l’Ispe a 60.757,87 euro. Il dato cambia rispetto al 2024 in cui la soglia ISEE era di 27.726,79 mentre la soglia Ispe era fissata a 60.275,66. "Avere un ISEE limite a 27.948 significa aumentare la platea di beneficiari - ha spiegato Leonelli - cosa non affatto scontata visto che l’anno scorso molte regioni, a cominciare da alcune vicine, non superavano i 25.000 circa".
Nuove disponibilità studentati e posti letto. "Intanto portiamo a bando più di cento posti in più rispetto allo scorso anno - prosegue Leonelli - grazie anche alla prossima inaugurazione di un nuovo padiglione in via Innamorati: si passa infatti da 1158 a 1262 posti effettivi. Ciò testimonia l’impegno dell’Agenzia ad ampliare l’offerta, in una panorama di rciticità più volte denunciato dai ragazzi. L’obiettivo è quello di lavorare nelle prossime settimane ad un ulteriore aumento delle disponibilità abitative per il diritto allo studio, anche in sinergia con soggetti privati e con il governo regionale che su questo tema è in prima fila. ll bando recepisce inoltre la recente riforma dell’accesso ai corsi di laurea magistrale in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, specificando modalità e tempistiche per richiedere correttamente i benefici previsti anche per le nuove matricole che si iscriveranno durante il semestre filtro".
Carriera alias "E’ uno strumento che permette a studentiə in un percorso di affermazione di genere di essere riconosciutiə con il nome che sentono più vicino alla propria identità sessuale. Una scelta concreta per rendere l’università uno spazio più sicuro, rispettoso e accogliente per tutti. Non si tratta di un semplice passaggio di inclusione – dichiara Giorgia Chioccoloni – ma di un vero e proprio riconoscimento che deve partire dal basso. L’identità alias offre aəchi sta affrontando un cambiamento di genere di essere riconosciutiə con un nome diverso da quello anagrafico all’interno dei servizi di Adisu Umbria. L’identità alias - conclude la garante - non modifica i dati anagrafici ufficiali, ma rappresenta un riconoscimento importante della persona nei contesti interni legati ai servizi dell’Ente".
Silvia Angelici