
L’impegno dei volontari della Protezione civile: è in campo il gruppo comunale Perusia insieme ad altre organizzazioni
Archiviato il week-end d’apertura, Umbria Jazz entra nel vivo della seconda settimana di musica non stop. Si riparte sull’onda dei risultati registrati all’Arena Santa Giuliana: oltre 2.600 presenze sabato per Stefano Bollani e i Patagarri, quasi 3.500 domenica per Dianne Reeves e l’icona Herbie Hancock che ha parlato a lungo con il pubblico, ricordando il legame con Perugia e la lunga storia con il festival. Numeri raggiunti nonostante il maltempo e il freddo che domenica hanno di certo frenato l’arrivo di persone in centro.
"La città è più bella che mai grazie all’atmosfera straordinaria che la avvolge in occasione di Umbria Jazz" commenta l’assessore alla protezione civile Francesco Zuccherini che ringrazia "l’imponente macchina organizzativa che si attiva per rendere possibile questa kermesse, tra musica di qualità e divertimento". In particolare Zuccherini ricorda, "oltre al lavoro instancabile delle forze dell’ordine e della nostra polizia locale, l’impegno dei volontari della Protezione civile. È infatti in campo anche il nostro gruppo comunale Perusia insieme ad altre organizzazioni che collaborano con noi: uomini e donne – dice – che dedicano il loro tempo per far sì che ogni giornata possa svolgersi all’insegna del divertimento e nel modo più ordinato possibile, specialmente nei momenti di maggiore afflusso nei luoghi interessati dagli spettacoli". Fino a domenica, al Corpo di Guardia della Polizia locale, a Palazzo dei Priori, è attivo dalle 21 alle una, il Centro operativo comunale (tel. 075-772254) per coordinare tutte le attività e azioni contenute nel piano comunale di protezione civile.
E oggi UJ punta sulle grandi voci al Santa Giuliana nel doppio concerto alle 21. Si comincia con Ledisi, artista dai molti talenti: cantante, certo, ma anche songwriter, attrice, produttrice, scrittrice e imprenditrice. Star della musica ma pure del cinema e del teatro, popolarissima in America. Quindi l’omaggio ai Weather Report con Kurt Elling (interprete e continuatore della migliore tradizione della vocalità jazz, ampliandone però in chiave moderna il vocabolario) e i Yellowjackets, forti di una storia lunga 43 anni e di 25 dischi.
Sofia Coletti