SILVIA ANGELICI
Cronaca

Daniele Porena "Esperienza sul campo. Più competitivi. Sanità e aziende integrate"

Professor Porena, perché dovrebbero votare lei? "La nostra Università è una istituzione antica e prestigiosa e anche una “macchina amministrativa”...

Professor Porena, perché dovrebbero votare lei? "La nostra Università è una istituzione antica e prestigiosa e anche una “macchina amministrativa”...

Professor Porena, perché dovrebbero votare lei? "La nostra Università è una istituzione antica e prestigiosa e anche una “macchina amministrativa”...

Professor Porena, perché dovrebbero votare lei? "La nostra Università è una istituzione antica e prestigiosa e anche una “macchina amministrativa” estremamente complessa. Quale delegato rettorale ho avuto l’opportunità di conoscerne ogni profilo e dettaglio: credo che l’esperienza sul campo possa rappresentare un ulteriore beneficio per l’intera Comunità accademica".

Le tre priorità del suo programma? "In Ateneo c’è una diffusa domanda di soddisfazione di legittime istanze di crescita professionale, sia da parte dei docenti che da parte del personale TAB e CEL: una risposta rapida e determinata a questa istanza rappresenta una priorità. Le strutture del nostro Ateneo richiedono poi importanti interventi di riqualificazione: dovremo lavorare molto per drenare le risorse necessarie alla realizzazione delle opere richieste dalle circostanze. Infine per essere competitivi dovremo puntare sulla innovazione nei principali ambiti della vita accademica: dalla didattica alla ricerca, dalla terza missione alla internazionalizzazione".

Università e sviluppo del territorio: quale il ruolo dell’Ateneo? "L’Ateneo deve rappresentare un fattore e un motore di sviluppo. Questo sarà possibile se riusciremo a fare del nostro Ateneo anche un veicolo di internazionalizzazione del territorio attraverso una rete di relazioni tra attori economici, culturali e sociali della regione e prestigiosi partner internazionali. Altro tema, l’impatto della sanità universitaria sul sistema sanitario regionale. Dovremo aggiornare il tessuto convenzionale che regola i rapporti con le aziende sanitarie dando vita a due aziende ospedaliero-universitarie integrate".

Diritto allo studio: come potenziare i servizi? "Per quanto riguarda il decoro delle strutture ho già fatto un cenno alla necessità di adeguati investimenti per una generalizzata opera di riqualificazione. Il diritto allo studio rappresenta un capitolo fondamentale: dovremo collaborare con Regione, Adisu e istituzioni competenti per rafforzare la rete di protezione di questo diritto. Ciò, a partire dalla stabilizzazione della no-Tax area per i redditi inferiori alla soglia dei 30mila euro e del Pass-TPL, una opportunità per gli studenti di fruire a condizioni agevolate del sistema di trasporto".

Come frenare la fuga dei cervelli dall’Umbria? "Facendo sistema con le Istituzioni e gli attori del territorio. Molto spesso giovani da noi formati prendono il largo per altre località fuori e dentro il Paese: a fianco ad una intensificazione delle funzioni di Job Placement da parte dell’Università il territorio deve lavorare e crescere per rendere se stesso più attrattivo ed accogliente per tutti".