
PERUGIA - Sono stati 3000 gli umbri che hanno sottoscritto la proposta di legge regionale sul suicidio assistito “Liberi Subito”,...
PERUGIA - Sono stati 3000 gli umbri che hanno sottoscritto la proposta di legge regionale sul suicidio assistito “Liberi Subito”, elaborata dell’associazione Luca Coscioni per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria. La campagna era iniziata il 15 maggio scorso. "Ce l’abbiamo fatta - commenta in un video diffuso dall’associazione Laura Santi, la giornalista perugina affetta da sclerosi multipla, consigliera generale della Luca Coscioni. Se noi riusciamo a far approvare questa legge non ci saranno più altre ‘Laura Santi’ - continua nel video - costrette a subire un calvario di tre anni per vedersi riconosciuto un diritto, il diritto di morire". La campagna ora andrà avanti per raccogliere anche le firme di sicurezza. L’attivista si esprime poi sul testo base approvato dalla maggioranza in attesa di essere discusso il 17 luglio: "Oggi ci attende una sfida ancora più grossa. Io sono molto preoccupata, dovete sapere e lo sapete in molti, che il Governo ha presentato una legge in tema di fine vita, che veramente ha intenzione sotto sotto di cancellare anche diritti già esistenti. Se passasse quel disegno di legge governativo, io non avrei mai avuto questo diritto, ma neanche tante altre persone in condizioni mie o forse anche peggiori, io spero che sosterrete tutti la nostra proposta alternativa, la legge d’iniziativa popolare eutanasia legale, che tra l’altro, amici, consentirebbe non solo l’autosomministrazione del farmaco, ma pensate a chi è completamente tetraplegico come me, ma magari anche non può muovere la bocca, consentirebbe anche un aiuto medico da parte del medico, appunto da parte della persona che assiste il sanitario. Questa sarebbe una rivoluzione. Io vi invito a firmare online e vi invito a seguire i lavori parlamentari".