
C’è anche un mondo a misura di bambini nel vorticoso cartellone di Umbria Jazz, che fino a domenica anima. Perugia
C’è anche un mondo a misura di bambini nel vorticoso cartellone di Umbria Jazz, che fino a domenica invade e anima a festa Perugia. E’ ricco di fantasia, creatività, divertimento e tutte le mattine, prima dell’ondata di concerti e star, prende vita nei Giardini di Santa Giuliana: è qui che tiene banco ’UJ4Kids’, il progetto di iniziative e di eventi che Uj dedica a bambini, ragazzi e famiglie e che negli anni è diventato un appuntamento imperdibile per i perugini, per il pubblico arrivato in città per i concerti serali, ma anche per turisti, spesso stranieri, in visita in questi giorni a Perugia. Oltre alla sinergia con i campus estivi e le scuole del territorio.
"Iniziamo alle 9.30 e andiamo avanti tutta la mattina con due o tre set" racconta con entusiasmo Gianfranco De Franco, polistrumentista, musicologo e musicoterapeuta, responsabile della programmazione artistica di UJ4Kids. "Il fulcro di tutte le attività è il suono – spiega – che ’contamino’ con arti visive, nuove tecnologie, teatro mentre il cuore pulsante è l’improvvisazione, che ovviamente non può mancare in un festival del genere". Mentre De Franco parla, intorno a lui decine di bambini partecipano a laboratori interattivi, tutti a ingresso libero e gratuito. Suonano strumenti (può partecipare anche chi non ha una preparazione specifica), prendono parte a percorsi di sonorizzazione legati alle favole, sperimentano, cantano, fanno largo uso della manualità, sempre più rara nell’epoca dei social, con un approccio sensibile e divertente.
"Ogni laboratorio dura un’oretta ed è condotto da uno a un massimo di cinque artisti e pedagoghi. Si cerca sempre di mettere al centro il bambino insieme alla sua famiglia – prosegue –. Perché partecipare a esperienze del genere può portare a step successivi, per la fruizione della musica e lo studio di eventuali strumenti". Insomma, si guarda a un nuovo pubblico... "Certo, l’obiettivo è far fiorire nei giovanissimi una cultura musicale, primo passo per creare l’appassionato o magari il musicista di domani. E’ così bello inondarci di onde sonore". Ma chi partecipa a Uj4Kids? "Si va davvero dagli zero ai 14-16 anni. I più piccoli sono la maggioranza, ma ho cercato anche di alzare l’asticella e prevedere qualcosa anche per i più grandi".
Da ricordare poi che tutte le sere, Umbria Jazz attiva all’Arena un servizio di “baby parking“ scandito da disegni e giochi per i bambini mentre i genitori sono al concerto dei main stage.
Sofia Coletti