
Il direttore sportivo della Ternana, Carlo Mammarella
La scadenza federale di oggi fa paura, c’è il rischio di una penalizzazione, ma sussiste anche una tenue speranza di evitarla. E sembra esserci un’improvvisa schiarita in merito all’iter per la firma della convenzione relativa al nuovo “Liberati“.
Quella di ieri è stata una giornata febbrile in cui hanno avuto un ruolo fondamentale il direttore generale Giuseppe Mangiarano, il direttore sportivo Carlo Mammarella e i calciatori rossoverdi. I due dirigenti hanno fatto la spola tra la sede di via della Bardesca, lo stadio e Palazzo Spada (ricordiamo che il sindaco Stefano Bandecchi continua a supervisionare il tutto).
La squadra, pienamente consapevole del complicato scenario, sembra aver lodevolmente dato la propria disponibilità nella ricerca di una soluzione volta a ridurre le somme che la società deve versare entro stasera. I tifosi restano comunque preoccupati, come già accaduto in giugno per l’iscrizione al campionato e per la scadenza federale del 1° luglio.
La Ternana Calcio aveva ottemperato alle suddette in virtù dell’intervento del sindaco Stefano Bandecchi, vedi un anticipo sui 14 milioni che la Ternana Women-Unicusano deve versare alla società di Via della Bardesca per realizzare la clinica privata annessa al nuovo stadio. Ma da allora lo scenario è cambiato.
La prima concreta ipotesi di cessione della Ternana Calcio è saltata e fino a mercoledì scorso appariva in fase di stallo l’iter per la firma della convenzione relativa al nuovo “Liberati“ che nelle ultime ore sembra invece aver ripreso il cammino.
Ecco dunque i forti timori in merito all’odierna scadenza federale relativa al mese di giugno (pagamento stipendi e ritenute Irpef anche per incentivi all’esodo dei tesserati, contributi Enpals e Fondo fine carriera per il mese giugno 2025). L’importo complessivo è compreso tra i 600 e i 700mila euro.
La Ternana Calcio, la cui proprietà resta dei fratelli Stefano (che mercoledì era a Terni) e Maurizio D’Alessandro, ha pagato gli oneri previdenziali ed erariali in scadenza lo scorso 16 luglio, come affermato nell’occasione da Bandecchi. Ma ora in cassa non sembra esserci la disponibilità per ottemperare del tutto all’odierna scadenza e il sindaco, stavolta, da parte sua non ha fornito rassicurazioni.
Ecco dunque la febbrile giornata di ieri, in cui nelle varie sedi si è tentato di giungere a una soluzione. Non reta che attendere le prossime ore.
Ci sono intanto le date e gli orari relativi alle prime 7 giornate di campionato. Possono variare su disposizione della Lega Pro per esigenze organizzative e/o televisive. Il programma della Fere: venerdì 22 agosto (ore 21.15) Livorno-Ternana, domenica 31 (21.00) Ternana-Ascoli, domenica 7 settembre (20.30) Rimini-Ternana, domenica 14 (20.30) Ternana-Carpi, sabato 20 (15.00) Torres-Ternana, martedì 23 (18.30) Ternana-Pontedera, sabato 27 (15.00) Ravenna-Ternana.