MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Scala mobile: infuria la polemica: "Se l’auto si rompe, va cambiata". Stoppini ribatte agli attacchi

Il sindaco contro l’accusa di scarsa programmazione: "La previsione era arrivare al 2026, l’impianto è peggiorato drasticamente. Non potevo permettere che qualcuno si facesse male" .

L’arrivo delle scale mobili

L’arrivo delle scale mobili

"Riguardo alle scale mobili di Porta Nuova non è che noi, amministratori di Assisi, siamo degli sprovveduti e che non abbiamo pensato che siamo nell’anno del Giubileo e che nel 2026 c’è l’ottavo centenario della morte di San Francesco". Così il sindaco Valter Stoppini, per conto dell’intera giunta ribatte alle critiche dopo la chiusura dell’impianto meccanizzato previsto entro luglio. "Avevamo pensato che la scala mobile arrivasse fino al 2026, in attesa di ottenere il finanziamento per i due ascensori e di predisporre il progetto e di far iniziare il lavoro degli ascensori – spiega ancora Stoppini - Il problema è che in questi ultimi periodi la scala mobile è ulteriormente peggiorata, quindi ho preferito chiuderla piuttosto che rischiare che si verificassero altri incidenti, che qualcuno subisse un infortunio e che poi la responsabilità venisse riversata nei confronti dell’amministrazione comunale". Sindaco Stoppini che, a coloro che gli imputano una mancata programmazione, ribatte: "Ci siamo trovati come chi ha una macchina che funziona fino a oggi, all’improvviso si rompe e quindi deve sostituirla. Per fare questo, però, deve avere i soldi, avere un progetto. Mi assumo la responsabilità di aver chiuso la scala mobile, però di fronte ai cittadini non mi voglio assumere la responsabilità che domani possa succedere qualcosa di grave a un turista, a un cittadino assisano ed essere rimproverato di non aver fermato l’impianto conoscendo il rischio". Quindi le soluzioni previste per limitare i disagi: per i bus c’è la possibilità di scendere a largo Properzio mentre il sabato i bus potranno effettuare inversione di marcia in piazza Matteotti per poi caricare e scaricare gli utenti sempre in largo Properzio.

Maurizio Baglioni