
Un cartello molto eloquente: “Pozzo Campana non è una latrina“
Ragazzi sfiniti dallo sballo che vomitano accasciati al muro, giovani che si alzano le gonne e con indifferenza urinano tra le auto, e c’è anche chi si buca. Lo documentano le foto inviate da un gruppo di residenti di Porta Sole. Non possiamo pubblicarle tutte per problemi di decenza e di buon gusto. Ma c’è poco da aggiungere a quelle immagini che raccontano di un divertimento sgangherato e fuori dalle regole, che poco ha a che vedere con lo stare insieme e con la socializzazione.
La movida selvaggia di sabato notte, durata fino all’alba, ha innescato la rabbia dei residenti, che annunciano la nascita di un comitato e azioni legali. Intanto nel gruppo whatsApp fioccano le proteste. "Siamo sfiniti - si legge nelle chat - direi una condivisa disperazione, questi video sono ripresi alle 4-5 del mattino! Dopo una intera notte così, tra vomito, urina, urla, cocaina e vandalismi di vario tipo (spesso piccoli ma molto fastidiosi).
Siamo agli sgoccioli e la pazienza è finita del tutto". Il messaggio è chiaro, quasi definitivo. All’urlo di Porta Sole si aggiunge quello degli altri residenti del centro storico di Perugia, di quel Comitato che da anni si batte perché l’Acropoli riesca a “riscattarsi“ dallo sbando Cominciamo dall’inizio, dalle panchine di via delle Prome, a Porta sole: "Alcuni anni fa sono state distrutte dai soliti bravi ragazzi che vogliono solo divertirsi, in una malamovida che ormai non ha più fine – sottolineano dal Comitato –. Ci saltano sopra ubriachi, mentre urlano cori da stadio". Gli abitanti sono infuriati, si diceva, e lo gridano senza remore: "Anche nel fine settimana appena trascorso a Porta Sole nessuno ha visto controlli delle forze dell’ordine e la situazione è stata la stessa di sempre, con droga e alcol ovunque, schiamazzi e musica sparata fino all’alba".
Insomma, in centro, è stato un fine settimana, l’ennesimo, uguale a tutti gli altri: strade e vicoli ridotti a orinatoi, schiamazzi fino alle tre di notte, droga e alcool senza controllo. "La situazione ormai è di esasperazione", gridano i residenti di Porta Sole e dell’Acropoli. Alcuni mesi fa, dopo l’ennesima nottata di “stravizi“, in particolare in quell’occasione lo sdegno era causato da una notte trascorsa tra spaccio e consumo di cocaina, avevano anche avanzato l’idea di dotarsi di un sistema di vigilanza privata. Idea ancora valida? "Stiamo valutando di nuovo questa ipotesi. Anche in altri quartieri hanno pensato di ricorrere a vigilantes privati che nel fine settimana riescano a garantire a chi vive nel cuore della città nottate normali e che, neanche questo da sottovalutare, il lunedì mattina non si sia costretti a fare la conta dei danni dell’ennesimo week dell’inciviltà".
Silvia Angelici