ASSISI – Ieri, ventesimo anniversario della sparizione, ad Assisi, di Fabrizio Catalano, i genitori Caterina ed Ezio, hanno affisso una...
ASSISI – Ieri, ventesimo anniversario della sparizione, ad Assisi, di Fabrizio Catalano, i genitori Caterina ed Ezio, hanno affisso una locandina con la scritta “Aiutateci a ritrovarlo“. Presenti il sindaco Valter Stoppini e Annalisa Rossi, presidente del consiglio comunale, testimonianza di vicinanza e di massima disponibilità nei confronti della famiglia di Fabrizio, allora diciannovenne, giunto ad Assisi da Collegno per partecipare a un corso di musicoterapia e svanito nel nulla il 21 luglio 2005. "Sono vent’anni vissuti a metà – dice mamma Caterina - perché senza Fabrizio nulla è più completo, ma l’abbraccio del ritorno è il sogno silenzioso che popola le mie notti insonni e rinnova la speranza che non mi molla". I genitori di Fabrizio Catalano, ieri, dopo la collocazione della locandina, hanno ripercorsi i luoghi dove Fabrizio ha lasciato traccia. Hanno voluto incontrare la donna che gli aveva offerto acqua e pomodori e le zone dove sono rimaste altri “segni“: la sacca di Fabrizio era stata ritrovata da un passante il 22 luglio nella zona fra Assisi e Valfabbrica, la chitarra era stata rinvenuta da un cacciatore, in località San Fortunato, il 12 gennaio del 2006. I coniugi Catalano oggi partiranno per la Calabria dove il 28 luglio ci sarà una serata dedicata a Fabrizio, alle 21.30, a Girifalco, paese di origine di mamma Caterina, nel centro storico con la presentazione del libro “Il Falco e l’altalena“, una favola da raccontare a un figlio scomparso nel 2005 a 19 anni.