CRISTINA CRISCI
Cronaca

Salvò donna in spiaggia. Premiata l’infermiera:: "Non mi sento un’eroina"

A Eleonora Valeri targa di riconoscimento dei Comuni di Città di Castello e Fano. Il toccante “grazie“ di Andreina, strappata alla morte, in una lettera.

Eleonora Valeri, infermiera del 118, mostra. la targa di riconoscimento ricevuta insieme ai genitori e alla sorella

Eleonora Valeri, infermiera del 118, mostra. la targa di riconoscimento ricevuta insieme ai genitori e alla sorella

"Non mi sento un’eroina, sono un’infermiera sempre, sul lavoro e fuori dal lavoro. Insieme ai miei colleghi ci dedichiamo ogni giorno alle persone e siamo sempre a loro disposizione nel momento del bisogno, una missione a cui tengo tantissimo perché è il frutto delle elevate competenze e della professionalità, ma anche della passione con cui svolgiamo il nostro lavoro". Così Eleonora Valeri ha condiviso il suo encomio pubblico coi tanti colleghi presenti nell’aula consiliare, i familiari e le istituzioni di Città di Castello e Fano dove il 10 agosto scorso, in spiaggia, col massaggio cardiaco ha salvato la vita a una donna, Andreina, colpita da un attacco cardiaco. L’infermiera del 118 ha ripercorso in aula i momenti vissuti quella mattina, ricordando anche il pronto intervento del bagnino Nicola Isotti e ha parlato dello splendido legame che si è poi creato con Andreina che le ha scritto una toccante lettera. Righe colme di riconoscenza che Eleonora ha letto davanti a tutti. "Sei la mia eroina e lo resterai per sempre. Per entrambe – ha scritto Andreina _ conoscersi, incontrarsi e abbracciarsi resterà un momento indimenticabile. La tua esperienza, la professionalità, la tua caparbietà nel non arrenderti mi hanno salvato la vita e le tue mani hanno fatto ripartire il mio cuore". Tra le tantissime emozioni della mattinata, Eleonora ha trovato anche il modo di rivolgere un monito. "C’è bisogno di spingere tantissimo sulla formazione dei cittadini – ha spiegato - di fare in modo che nelle scuole, nelle piazze, in tutti i luoghi di lavoro vengano svolti corsi per insegnare le manovre di rianimazione cardiopolmonare e le tecniche di utilizzo di un defibrillatore". La pubblica riconoscenza è incisa nell’encomio del Comune di Città di Castello che ieri mattina ha consegnato a Eleonora Valeri una targa condivisa col Comune di Fano, rappresentato nell’occasione dall’assessore Mauro Talamelli e con la Usl 1, che ha partecipato all’iniziativa con il direttore sanitario Ottavio Alessandro Nicastro e quello del presidio ospedaliero Silvio Pasqui. Applausi e sorrisi hanno accompagnato la cerimonia resa ancora più bella, dalla presenza dei familiari di Eleonora, il padre Vasco, per anni tecnico di radiologia dell’ospedale, la madre Loriana e la sorella Valentina, che, insieme all’amica Samanta, erano con lei sulla spiaggia di Torrette di Fano in quella indimenticabile mattina.