REDAZIONE UMBRIA

La denuncia del sindaco: “Frasi razziste contro il consigliere musulmano Zaoin”

Assisi, il primo cittadino Stoppini: “Parole vergognose, legate a un clima di odio che non appartiene a questa città”

Il consigliere comunale Adil Zaoin

Il consigliere comunale Adil Zaoin

Assisi (Perugia), 2 giugno 2025 – Parole e frasi “offensive e razziste, recentemente circolate attraverso i social contro il neo eletto consigliere comunale Adil Zaoin solo per il fatto di essere musulmano, il primo cittadino musulmano nel Consiglio comunale di Assisi" sono state denunciate dal sindaco Valter Stoppini. Intervenuto in occasione delle celebrazioni del 2 giugno.

Stoppini - si legge in una nota del Comune - ha parlato di "parole vergognose, legate a un clima di odio che non appartiene a questa città" e che "respingiamo, esprimendo totale solidarietà al nostro concittadino Adil" ha aggiunto. Il sindaco ha quindi ricordato che "Assisi è la città dove quasi quarant'anni fa tutte le religioni del mondo s'incontrarono per invocare pace e dialogo fra i popoli, in uno storico evento voluto da Papa Giovanni Paolo II". "In nome di quella giornata e del cosiddetto spirito di Assisi - ha sottolineato - respingiamo odio e guerra e rilanciamo i valori di pace, libertà, democrazia, uguaglianza e solidarietà". La cerimonia del 2 giugno si è svolta al Palazzo del Capitano del Perdono, a Santa Maria degli Angeli, con la consegna della Costituzione italiana e della Dichiarazione universale dei diritti umani a ragazzi e ragazze che hanno compiuto o compiranno 18 anni nel 2025. In apertura del suo intervento, Stoppini ha detto che "la Costituzione è il libro più bello del mondo". "Non vede ciò che spesso è fomentato sui social - ha sostenuto -, parla di diritti e doveri dei cittadini e afferma che siamo tutti uguali, indipendentemente dal colore della pelle e dal ceto sociale, senza alcuna distinzione: custoditelo e fatene buon uso, perché voi siete il futuro e la speranza del nostro Paese".

"La Carta costituzionale - ha evidenziato ancora Stoppini - è il fondamento della nostra Repubblica, sancisce i diritti di cui oggi tutti noi possiamo godere, grazie al sacrificio di uomini e donne che circa 80 anni fa hanno combattuto e dato la vita per la libertà e la democrazia, vivendo ciò che oggi vediamo purtroppo ancora succedere in Ucraina e Palestina. Voi giovani dovete sentirvi responsabili di questa eredità e continuare a promuovere tali valori, che spesso vengono messi in discussione. Alla cerimonia - promossa dal Comune di Assisi, in collaborazione con le associazioni Ctf, Punto Rosa, Se' de J'Angeli Se… e Associazione Priori del Piatto di Sant'Antonio Abate - sono intervenuti anche alcuni concsiglieri comunali eletti, che insieme al sindaco hanno consegnato ai diciottenni le copie della Costituzione e la Dichiarazione universale dei diritti umani, offerte dalla Regione Umbria.