
Adil Zaoin, 49 anni, il primo musulmano che entra al consiglio comunale di Assisi
Assisi (Perugia), 29 maggio 2025 – “Un ottimo segno dell’integrazione, fermo restando che sarò rappresentante di tutti i cittadini per partecipare allo sviluppo di Assisi”. Così Adil Zaoin, 49 anni, nato in Marocco, a Ben Ahmed, eletto in consiglio comunale come più votato della lista Progressisti per Assisi-Movimento 5 Stelle-Rifondazione Comunista a sostegno della coalizione di centrosinistra del candidato Valter Stoppini, poi vincitore. “Sarò il primo musulmano che entra al consiglio comunale di Assisi, il primo cittadino di origine straniera che ottiene questo risultato” aggiunge con la voce che tradisce emozione, ma anche soddisfazione per un sogno che si realizza.
Adil Zaoin è musulmano praticante e vive da molti anni nel centro storico della città serafica dove lavora in ambito turistico. “Sono arrivato in Assisi che avevo 19 anni, sono tati anni che vivo qua – spiega -. Mio padre e mia madre vivono ancora in Marocco e sono due infermieri in pensione. Sono sposati da 68 anni e sono orgoglioso di loro. L’elezione in consiglio comunale – aggiunge emozionato - è una cosa molto bella e rappresenta una novità: la prima volta di un musulmano nel massimo consesso cittadino e spero di fare qualcosa di bello per la nostra amata Assisi. Qui dove ho trovato ascolto e la mia elezione è anche un segno di l’integrazione, di inclusione, di dialogo nella città della pace, nella città di San Francesco. Adil, nelle votazioni per l’elezione diretta del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale, ha ottenuto 172 superando due assisani doc come Alessio Mariucci e Fabrizio Leggio; a spingerlo, verso questo traguardo per certi aspetti storico, la comunità musulmana alla quale appartiene e con la quale porta avanti iniziative.
Nel 2021, sempre alle comunali, con il Movimento 5 Stelle era arrivato secondo mancando di poco l’elezione.
“Nel Comune di Assisi la comunità musulmana conta su un migliaio di persone, ma non sono tutti votanti, gli aventi diritto saranno circa un quarto. Sono un praticante che segue i riti previsti, a partire dal Ramadan. Anche per questo considero ancora più importanti i voti presi fuori dalla mia comunità”.
Da dove pensa di cominciare la sua nuova attività all’interno del Comune di Assisi?
“Ho fatto politica da sempre, mi piace. Ora, con l’elezione, il mio impegno sarà quello di conoscere al meglio il territorio e di dare attenzione ai più vulnerabili, fermo restando che sarò la voce di tutti i cittadini”.
La vostra comunità, in questi anni, è stata ascoltata?
“Ad Assisi sono stato sempre ascoltato dalle amministrazioni precedenti, soprattutto da quelle guidate da Stefania Proietti, e anche naturalmente da Valter Stoppini. Fra i risultati che abbiamo ottenuto, grazie a questa collaborazione, la possibilità di avere un cimitero per i musulmani, l’area è stata individuata, il progetto è pronto e penso che a breve sarà realizzata, superando i disagi che la mancanza di tale spazio procura alle famiglie dei nostri defunti”.