PAOLO IPPOLITI
Cronaca

Polizia locale, nuovi mezzi. Gli agenti ora dispongono di palmari all’avanguardia

Arrivata un’auto ibrida per il pronto intervento e i servizi di sicurezza. Digitalizzazione: sarà più rapido accertare le violazioni al Codice della strada.

Nuovi strumenti a disposizione della polizia locale di Città di Castello

Nuovi strumenti a disposizione della polizia locale di Città di Castello

Una polizia locale ad "alto tasso tecnologico" quella tifernate che punta alla digitalizzazione dell’attività del corpo e al rinnovo del parco automezzi. È di ieri infatti la dotazione di una “Subaru“ ibrida a disposizione degli agenti per i servizi di pronto intervento e sicurezza urbana. La Subaru, dotata di attrezzatura per il primo intervento sugli incidenti stradali, sarà raggiunta presto da una vettura gemella che andrà a completare la sostituzione delle ultime auto di servizio vecchie e non più in regola con la normativa regionale relativa a livree e colori.

Intanto è stato completato l’iter di digitalizzazione delle attività del corpo, come già avvenuto per i servizi demografici con palmari per l’accertamento delle violazioni al codice della strada. Anche per il rilevamento dei sinistri stradali gli agenti possono contare su tablet e misuratori laser e rilascio atti con firma grafometrica. Negli uffici gli operatori sono poi dotati di firma digitale personale, mentre la corrispondenza interna avviene tramite piattaforme digitali.

Presto il corpo avrà a disposizione ulteriori strumenti elettronici per il controllo dei mezzi pesanti e narcotest, che si aggiungono a quelli già in uso (telelaser, etilometro, radio mobili digitali). L’assessore alla polizia locale Rodolfo Braccalenti: "L’implementazione della tecnologia oltre a consentire risparmi in termini energetici, ambientali ed economici, è anche una misura anticorruzione, in quanto tutti i procedimenti sono tracciati e permettono di risalire con facilità alla filiera dei responsabili". Pa.Ip.