
Nei corridoi del Santa Maria della Misericordia sono state smantellate le postazioni dei volontari che fornivano indicazioni
Alzi la mano chi, almeno una volta, girando per i corridoi del Santa Maria della Misericordia non ha chiesto informazioni su dove dirigersi, ai volontari distribuiti nelle varie postazioni della struttura. Signori e signore di mezza età gentilissimi e preziosi nell’indicarti la direzione da seguire in quel dedalo di corsie. Beh, ora il servizio svolto dagli operatori di Ada, Auser e Anteas con apposita convenzione con l’Ospedale non esiste più. Lo denunciano la segretaria generale UilP Umbria, Elisa Leonardi e il presidente di Ada Umbria, Luciano Tarborchi. Che spiegano: "Il servizio, che ha sempre trovato il più ampio consenso dei cittadini, ha costituito la prima cartina di tornasole sulla qualità che può offrire il complesso ospedaliero. Senza dimenticare l’opera dei volontari come recettori e ammortizzatori del disorientamento, malumori e insoddisfazioni che tanti cittadini lamentano per i ritardi e le carenze del servizio pubblico. I sindacati e le associazioni di volontariato hanno da sempre proposto e sostenuto queste tipologie d’impegno volontario, che rientrano tra le attività previste dalla nuova disciplina del Terzo Settore, che risultano riconosciute e valorizzate nei piani socio-sanitari regionali e fanno parte delle strategie per l’invecchiamento attivo. Cinque mesi fa, in previsione della scadenza della convenzione, era stato chiesto dalle tre associazioni di volontariato alla direzione ospedaliera un incontro per definire la prosecuzione del servizio. In assenza di risposta, la richiesta era stata reiterata. L’incontro con la direzione non è stato mai concesso. E così il 27 agosto, ecco la lettera dalla sezione Economato e Servizi Alberghieri dell’ospedale con cui si comunica la scadenza del servizio al 31 agosto 2025 e si invita a riconsegnare quanto prima “i gilet rossi“ assegnati ai volontari. Il primo settembre è stata già smantellata la postazione dove i nostri operatori prestavano servizio. Mentre rimaniamo in attesa di un chiarimento da parte della direzione, i volontari di Ada Umbria hanno deciso comunque di attivare in maniera autonoma un presidio di informazione per i tanti cittadini che affluiscono all’ospedale, garantendo la propria presenza in forma spontanea e gratuita tutte le mattine, a partire da domani. Siamo nei pressi del Cup".
Silvia Angelici